Progetti 'fantasma' per il turismo| Sorte diversa per due imprenditori - Live Sicilia

Progetti ‘fantasma’ per il turismo| Sorte diversa per due imprenditori

Conferme e dissequestri al Tribunale del Riesame.

PALERMO – Sequestro e misura cautelare confermati per Antonio Fabbrizio, mentre rientra in possesso della stragrande maggioranza dei beni Massimo Daniele Iafisco. Il primo è stato arrestato il 4 gennaio scorso. Il secondo è solo indagato nell’inchiesta su una maxi truffa. I finanzieri avevano sequestrato beni per undici milioni di euro, di cui circa sei milioni a Iafisco. Per quest’ultimo, difeso dall’avvocato Antonino Gattuso, arriva il dissequestro ad eccezione della somma di 559 mila euro.

Fabbrizio, imprenditore molto noto in città, avrebbe incassato 3 milioni e 200 mila euro, erogati nell’ambito del Por Sicilia 2000/2006 per un progetto di itinerari turistici in giro per la Sicilia. Un progetto che esisteva, secondo l’accusa, solo sulla carta. Dépliant informativi, cartellonistica e tour in biciclette: le spese erano fittizie per incassare i finanziamenti della Regione siciliana.

Tra le società che avrebbero contribuito al sistema illecito basato su un giro di false fatturazioni ci sarebbe stata anche la Alimentaria Sicilia, andata in bancarotta, di cui Iafisco è stato per un periodo amministratore. Un periodo molto breve, così ha sostenuto l’avvocato Gattuso, per arrivare ad un sequestro milionario. Il Riesame ha dato ragione al legale.


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