Il commissario straordinario del Civico di Palermo, Carmelo Pullara, ha avviato una selezione per promuovere il personale dell’ospedale. Promozioni “largamente pubblicizzate in seno all’azienda proprio nel bel mezzo della campagna elettorale e dopo essere state più volte rinviate”. Per questo Pullara starebbe provocando “un palese inquinamento dell’andamento della campagna elettorale”. E’ questa la denuncia dell’esponente del Pdl Stefano Santoro, contenuta in un esposto presentato alla procura della Repubblica di Palermo. E, per tutta risposta, Pullara annuncia querela nei suoi confronti.
Santoro sostiene che “Carmelo Pullara è uomo organico al partito capeggiato dal governatore Raffaele Lombardo e vicino all’attuale assessore alla Sanità Massimo Russo, essendo stato, persino, candidato nelle ultime elezioni amministrative nella lista del Mpa, partito fondato dal medesimo Lombardo”. A questo aggiunge che “tra i dipendenti della stessa azienda vi sono più candidati nelle liste vicine al governatore Lombardo e all’assessore alla Sanità, Massimo Russo”.
Santoro, poi, evidenzia che Pullara non avrebbe i requisiti per svolgere l’incarico che gli è stato conferito: “Non ha mai ricoperto, nei cinque anni precedenti all’incarico conferitogli da Lombardo, posizioni dirigenziali di struttura complessa dotate di autonomia gestionale e finanziaria, cosi come prevede la normativa vigente” dice.
Una polemica che trova subito la risposta del commissario straordinario Pullara: “La replica nel merito alle affermazioni di Santoro la darà la giustizia perché sarà presentata, nei confronti di Santoro, una querela. Nella forma, invece, le sue parole, si qualificano da sole”. E Santoro a sua volta ritorna sulla questione dicendo che l’annuncio di Pullara “fa soltanto sorridere perché arriva tardivamente rispetto alla denuncia che ho già stilato alla Procura della Repubblica di Palermo presso il Tribunale di Palermo per il reato di abuso d’ufficio nei confronti del medesimo Pullara”.