PALERMO – È approdata in Gazzetta ufficiale un’infornata di nomine del governo Lombardo. Ultimi fuochi, di una legislatura agli sgoccioli. E incarichi già annunciati, dopo le deliberazioni della giunta, ma che adesso trovano spazio in Gazzetta, nonostante sia stata approvata, nel frattempo, la norma “blocca-nomine”. Una norma approvata dall’assemblea il 20 luglio scorso. E la tempistica, in questo caso, non è un aspetto secondario. Le nomine che oggi approdano in Gazzetta, infatti, sono tutte successive a quell’approvazione. E precedono, a volte di un solo giorno, l’approdo della blocca-nomine proprio sulla Gazzetta ufficiale.
Una pubblicazione che aveva subito alcuni rallentamenti, accompagnati da polemiche nei confronti del governatore che si sarebbe “attardato” a firmare la legge. Legge che poi apparirà sulla Gurs in una “edizione straordinaria” sabato 4 agosto. Giusto il giorno prima, con un decreto firmato di proprio pugno, il presidente Lombardo ha nominato il nuovo direttore del Cefpas Michel Ricotta, il presidente dell’Ente parco fluviale dell’Alcantara Bruno De Vita, e tre revisori dei conti dell’Ente parco Monti Sicani. Ente, quest’ultimo, il cui presidente era invece stato nominato dall’assessore Alessandro Aricò esattamente una settima prima: il 26 luglio. Sempre Aricò, quattro giorni dopo, nominerà il nuovo direttore generale dell’Arpa Francesco Licata di Baucina.
Insomma, tutto accade tra l’approvazione del blocca-nomine in Aula e la pubblicazione in Gazzetta. Un approdo complicato. Nonostante le spiegazioni del governatore che ha precisato come il ritardo fosse dovuto alla mancata trasmissione del testo al Presidente da parte dell’Ufficio legislativo e legale. Mentre dagli uffici della Gurs, come raccolto da Live Sicilia, raccontavano invece di una legge già impaginata in Gurs, ma “cancellata” per indicazione del governo. Qualunque fosse il motivo, insomma, la blocca-nomine non vedrà la luce nel giorno previsto: venerdì 3 agosto. Ma quel giorno, Lombardo firma le nomine di Ricotta, De Vita e dei tre revisori dell’Ente parco Monti Sicani.
E anche le persone indicate da Lombardo hanno sollevato non pochi dubbi. Michele Ricotta, ad esempio, è stato scelto come dirigente generale del Cefpas. Un ente di Formazione che si occupa, tra l’altro, di fornire valutazioni sul personale della Sanità siciliana. Ricotta, infatti, già deputato regionale tra le fila di Alleanza nazionale, è molto vicino a una forza politica che fa parte del governo Lombardo: Fli, appunto. La scelta di Ricotta aveva scatenato la reazione di Idv: “A Ricotta riconosciamo – disse il coordinatore provinciale di Caltanissetta Salvatore Messana – competenza nell’esercizio della professione medica di chirurgo ma ci chiediamo: quali procedure selettive sono state attuate? Quali specifiche competenze nel campo della formazione sanitaria e del menagement sanitario vengono riconosciute al dottor Ricotta, stante che la stampa riporta che solo giorno 20 Giugno ha conseguito l’attestazione di Formazione manageriale per direttori generali di aziende sanitarie?”. E Idv fa esplicito riferimento alla natura puramente “politica” della nomina.
Stesso discorso per l’altra nomina firmata “sul gong”. Anche Bruno De Vita, primo presidente dell’Ente parco fluviale dell’Alcantara, da anni commissariato, è vicinissimo al partito di Fini: è stato infatti capo di gabinetto vicario all’assessorato al Turismo sport e spettacolo guidato dall’assessore in quota Fli Daniele Tranchida, e in passato è stato presidente del consiglio comunale di Taormina e poi assessore dello stesso comune sempre nelle fila di Futuro e libertà. E polemiche ha suscitato anche la nomina di Francesco Licata di Baucina alla direzione dell’Arpa, al posto di Salvatore Cocina. All’attacco in questo caso è andato anche il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo: “L’improvvisa sostituzione del commissario dell’Arpa con la nomina di un direttore di dubbia esperienza nel campo della tutela dell’ambiente è quantomeno intempestiva e risponde certamente a una logica pre-elettorale, nel momento in cui Palermo vive un’emergenza ambientale senza precedenti, provocata dall’incendio della discarica di Bellolampo”. Accuse rispedite al mittente dall’assessore Aricò. Che tra il 30 luglio e il 3 agosto, nomina commissario e collegio dei revisori dell’Ente parco Monti Sicani. Al vertice va Alberto Pulizzi, nel collegio ecco Maria Rita Puleo, Salvatore Foresta e Maurizio Pirillo. Il decreto di nomina di questi ultimi tre è datato 3 agosto 2012. Come quelli di Ricotta e De Vita. Solo il giorno dopo, apparirà in Gazzetta ufficiale la norma “blocca-nomine”.