Pronti per Catania - Live Sicilia

Pronti per Catania

Conosciamo meglio Giuseppe Caramagno candidato al quartiere nella terza municipalità “BORGO SANZIO” per la lista FRATELLI D’ITALIA:

buongiorno Giuseppe lei è un professionista stimato nella città di Catania cosa l’ha spinta a candidarsi al consiglio di quartiere?

buongiorno sono un agente assicurativo e da oltre quindici anni il mio obiettivo é stato quello di dare il massimo nella mia attività e realizzarmi dal punto di vista lavorativo per me e per la mia famiglia. Oggi a 42 anni, dopo un’attenta riflessione, ho deciso di scendere in campo per il mio quartiere, in grande sincerità, perché mi sono stufato di stare fermo a guardare e di sentire soltanto lamentele. Ho capito che se vogliamo cambiare qualcosa in meglio, soprattutto per i nostri figli, dobbiamo dare il nostro contributo arrivo è così ho scelto di assumermi la responsabilità di fare qualcosa per la collettività.

Giuseppe Caramagno

Come mai ha scelto di candidarsi al consiglio di quartiere?

Perché sono convinto che il ruolo di consigliere di quartiere sia una carica importante: è infatti il primo anello di congiunzione tra cittadini e istituzioni. Il più delle volte quando abbiamo problemi nelle strade in cui viviamo non sappiamo a chi rivolgerci: Ebbene il consigliere di quartiere è un punto di riferimento e per questo ho la consapevolezza che è un ruolo da svolgere con la massima responsabilità e serietà.

Catania è una città nella quale si parla di grandi progetti, di grandi opere, una città che vuole guardare al futuro:

Catania ha la necessità di guardare al futuro con o grandi progetti e le grandi opere perché queste sono imprescindibili per lo sviluppo economico e la crescita ma oggi non possiamo permetterci di trascurare la percezione della qualità della vita nei quartieri, è solo con la cura ed il funzionamento delle piccole cose quotidiane questa può avvenire e dare una marcia in più al sistema città!infatti sono certo che tante la risoluzione dei “piccoli problemi” faccia aumentare la fiducia che i cittadini hanno nelle istituzioni.

Quali sono i “piccoli problemi” di un quartiere?

Quando parlo di “piccoli problemi” mi riferisco a quella categoria di problematiche come la pulizia delle strade, il verde urbano la sicurezza, che talvolta vengono ingurgitate dalla risoluzione dei problemi ritenuti più grandi e quindi trascurate non comprendendo che anche esse hanno una valenza determinante per il benessere del cittadino. Faccio un esempio: nel mio quartiere BORGO SANZIO nella zona ambasciatori non esistono cestini per i rifiuti e questo crea una grande disagio per i cittadini di quella zona ed uno spettacolo indecoroso per chi percorre quelle vie. Inoltre oramai il nostro quartiere prolifera di cani domestici é possibile che non ci sia nessun cestino per gettare i rifiuti del cane?

Occorrono maggiori controlli in queste zone per chi va a gettare la spazzatura in orari non consentiti e in posti non consentiti. C’é ad esempio la parte finale di via ingegnere che si unisce con viale fleming ormai cronicamente invasa dalla spazzatura. Basterebbe installare lì delle telecamere e multare i trasgressori! Un altro aspetto al quale tengo particolarmente sono gli spazi verdi: da quando sono diventato papà guardo oramai il mio quartiere con occhi diversi e capisco come é importante avere degli spazi verdi o delle zone dedicate ai bambini. Occorre riqualificare questi spazi e le istituzioni devono essere più presenti nella ordinaria manutenzione. Mi riferisco a parchi importanti come Parco Calcutta, Parco Vulcania e Parco Falcone che vanno riqualificati e messi a disposizione dei nostri figli in totale sicurezza.

Perché i cittadini del suo quartiere dovrebbero votarla?

Perché questi appena elencati sono solo alcuni dei problemi del mio quartiere ma sono pronto a prendermi un impegno serio con i miei elettori per ascoltarli e farmi portavoce delle loro necessità! Il consigliere di quartiere nelle sue funzioni arriva fino a un certo punto ma per essere efficace la sua azione occorre che ci sia una sinergia politica con i consiglieri comunali, il sindaco e l’amministrazione. Per questo aggiungo che oltre alla mia scelta come consigliere di quartiere occorre sostenere anche la candidatura al consiglio comunale di Erio Buceti e Erika Bonaccorsi. Solo così la mia azione politica all’interno delle istituzioni potrà essere più forte ed efficace sul territorio e raggiungere gli obiettivi prefissati nell’interesse della cittadinanza: Noi siamo pronti per Catania e questo non é solo uno slogan da campagna elettorale, siamo pronti a prenderci la responsabilità di amministrare la nostra città e lo andremo a fare a tutti i livelli con spirito di servizio e senso di responsabilità!

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