Protesta dei forestali l'11 aprile | Piazza Indipendenza sarà chiusa - Live Sicilia

Protesta dei forestali l’11 aprile | Piazza Indipendenza sarà chiusa

Dal mattino alle 18 la polizia municipale consiglia di percorrere strade alternative.

PALERMO – La Polizia Municipale informa l’utenza dei probabili rallentamenti alla circolazione previsti per domani mercoledì 11 Aprile per una manifestazione di protesta dei lavoratori della forestale, dell’Esa e dei Consorzi di Bonifica che si concentreranno alle ore 9 in piazza Marina, per poi muoversi in corteo lungo via Vittorio Emanuele fino a Piazza Indipendenza, dove stazioneranno in sit-in fino alle ore 18.

In piazza Indipendenza, sarà chiuso il transito veicolare nel tratto antistante la presidenza della regione e sarà instaurato il doppio senso di circolazione da e per corso Calatafimi con probabili incolonnamenti su corso Alberto Amedeo. Le pattuglie della Polizia Municipale presiederanno alla disciplina della circolazione della zona; in ogni caso, tenuto conto che la manifestazione si protrarrà fino alle ore 18, si consigliano all’utenza percorsi alternativi.

La nota dei sindacati. Prevista una massiccia adesione dei forestali palermitani e dei lavoratori dei consorzi di bonifica e dell’Esa alla manifestazione regionale di domani del comparto organizzata Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. Dalla sola provincia di Palermo arriveranno 16 pullman di lavoratori per partecipare al corteo che parte da piazza Marina alle 10 diretto alla presidenza della Regione, dove si terrà il comizio dei segretari regionali. Secondo le stime, scenderanno in piazza in totale oltre 5 mila lavoratori siciliani. “Stiamo registrando una forte adesione da parte dei lavoratori che vogliono essere presenti per denunciare la forte preoccupazione dovuta ai tagli delle risorse per il settore nel bilancio regionale – dichiarano il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fassese e Enza Pisa, della segreteria Flai Cgil Palermo – Il contingente palermitano rappresenta la la parte più cospicua dei lavoratori del settore siciliani. Per questa ragione rischiano di essere i più colpiti dalla contrazione delle risorse. Si manifesta domani per chiedere le risorse finanziarie per assicurare i livelli occupazionali di forestali e del personale di consorzi, Esa e Aras, più investimenti sul territorio e l’ambiente e l’avviamento al lavoro nella campagna antincendio, che ogni anno parte in ritardo. Ricordiamo che i forestali aspettano in Sicilia l’applicazione del contratto integrativo, rinnovato nel luglio scorso dopo 16 anni di vuoto contrattuale, per colmare il divario retributivo e dei diritti e adeguarli a quelli del resto del Paese. Nel Cirl vi è pure una importantissima parte normativa e programmatica, fondamentale per la sopravvivenza del settore, che chiediamo venga applicata”.


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