PALERMO – Il testo di riforma delle Province è arrivato in prima commissione all’Ars, dove è stato presentato anche un nuovo disegno di legge di riforma del Pds-Mpa. È appena iniziata la conferenza dei capigruppo per valutare a questo punto come muoversi, considerato che in commissione giacciono adesso 11 disegni di legge sul tema province. Alla riunione partecipa anche Rosario Crocetta. Una decisione possibile è quella di accordare una corsia preferenziale al testo governativo, presentato ieri alla stampa da Rosario Crocetta, e portarlo in Aula, magari già oggi. Un’altra ipotesi è quella di lasciare che il lavoro sui diversi ddl venga espletato dalla commissione.
Il disegno di legge del governo, come annunciato, sostituisce le Province con liberi consorzi di Comuni e Città metropolitane. Non si prevede il rinvio della data del voto per il rinnovo delle Province, che è fissato per maggio. Ma su questo punto, fanno sapere dalla maggioranza, si interverrà quasi certamente, inserendo il rinvio. Viceversa, infatti, a maggio si dovrebbe comunque votare per otto province su nove, rinviando gli effetti vurtuosi della riforma (qualunque essa sia) in termini di risparmio.