Dopo il vertice, partiti più uniti | "Ieri né vincitori né vinti" - Live Sicilia

Dopo il vertice, partiti più uniti | “Ieri né vincitori né vinti”

Il capogruppo dell'Udc Firetto: "Nel testo concordato ieri elementi positivi, da noi auspicati". Secondo Picciolo (Drs): "Si poteva fare qualcosa di più sulle città mentropolitane. Ma l'accordo è buono". Sammartino (Articolo 4): "Questa coalizione vuole portare a termine la riforma".

Province. Le reazioni
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PALERMO – “Non parlerei di vinti e vincitori: bisogna fare una riforma delle Province vera e questo testo con le modifiche condivise ha elementi positivi, che noi avevamo auspicato, a partire dal ruolo dei comuni e dal voto ponderato per la formazione delle assemblee dei Liberi Consorzi. Si arriva in aula con un accordo, ma bisogna condividere il testo con le opposizioni perché le riforme importanti si fanno insieme. Personalemnte guardo con molto interesse ai 5stelle e al referendum che hanno lanciato sul web”. Lo dice il capogruppo dell’Udc all’Ars, Lillo Firetto, presente alla riunione, terminata a tarda notte nella sede del Pd a Roma, nel corso della quale la maggioranza ha trovato l’intesa sulla riforma, apportando alcune modifiche al testo della commissione Affari istituzionali, incardinato in aula, e all’ordine del giorno della seduta di questo pomeriggio.

Identico concetto espresso da altri esponenti della maggioranza: “Non ci sono ne vinti ne vincitori”, il commento di Giiuseppe Picciolo. Il capogruppo dei Drs, presente anche lui al vertice, parla di “un buon accordo” e sottolinea “la portata della riforma che introduce elementi virtuosi in merito alla riduzione della spesa pubblica, affidando un ruolo importante ai comuni”. Qualche aspetto, aggiunge il capogruppo dei Drs, “poteva essere migliorato”. “Mi riferisco alle città metropolitane – spiega – Bisognava fissare dei confini e dare ai comuni la possibilità di non aderire, e non viceversa”. “Adesso siamo pronti per l’aula – conclude Picciolo – Spero ci sia una convergenza anche da parte delle opposizioni che possono dare il loro contributo”.

Secondo il capogruppo di Articolo 4 Luca Sammartino, “il dato più importante del vertice di ieri è la reale intenzione di portare a termine questa riforma. E il nuovo testo prevede aspetti che noi avevamo fortemente richiesto, come l’allargamento ai consiglieri comunali della rappresentanza in seno alle assemblee dei liberi Consorzi. Ritengo molto positivo – aggiunge Sammartino – il potenziamento di alcune competenze a livello territoriale”.


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