CATANIA – Il PUA, Piano urbanistico attuativo – variante Catania Sud, il progetto della società privata “Stella Polare” che prevede un piano di cementificazione nel litorale della Plaia, potrebbe essere annullabile. E’ questa la novità, annunciata oggi al dibattito “Pua, Sua, o Tua? Guarda il mondo in modo diverso” da Gianina Ciancio, portavoce pentastellata all’Ars, che ha ribadito il no del Movimento al Pua e ad un’idea di sviluppo non sostenibile.
L’eurodeputato del M5S Ignazio Corrao – ha detto la Ciancio – ha recentemente presentato un’interrogazione su una ipotesi di infrazione comunitaria “EU – Pilot” perché la regione Sicilia non si è adeguata alle direttive europee sull’applicazione obbligatoria della Vas (Valutazione Ambientale Strategica), che fissa rigorose procedure per la protezione dell’ambiente naturale, la salvaguardia dei beni culturali e la salute dei cittadini.
Spiega l’ingegnere Gianfranco Caudullo, relatore all’incontro sul Pua: “La riapertura del procedimento d’infrazione europea EU PILOT 1654/10/ENVI, a cui ha fatto riferimento Gianina Ciancio, potrebbe essere un autentico terremoto per l’attività urbanistica della regione Sicilia, che nel 2014 ha emesso con una semplice delibera di Giunta un proprio regolamento Vas che, di fatto, ne esclude l’applicazione per i Prg e le varianti come il PUA. Se Strasburgo riaprisse la pratica, molti di questi piani potrebbero essere azzerati”.