Quasi 50 mila euro per i new jersey |Quando la bellezza costa cara - Live Sicilia

Quasi 50 mila euro per i new jersey |Quando la bellezza costa cara

Tra acquisto, posizionamento e messa a dimora delle piante, la sostituzione dei divisori al Lungomare non è stata propriamente "economica".

CATANIA – Abbiamo sbagliato, l’operazione new jersey è costata 50.000 euro. I nuovi divisori appena posati sul Lungomare di Catania non sono costati 26.000 mila euro + iva, o meglio non solo. Questa è la cifra che il Comune di Catania dovrà pagare alla Guglielmino Group di Misterbianco per i manufatti veri e propri che, ci dicono, siano stati costruiti dalla soc. cooperativa Eco prefabbricati di Catania con stabilimento a Misterbianco.

Ai 26.000 euro vanno aggiunti 4.000 mila euro + iva per il trasporto e la posa in opera dei new jersey effettuati dal gruppo Conti Trasporti srl di Catania che ha impiegato sei articolati, un sollevatore e quattro operai che lavorato dalle 21 di martedì scorso fino alle due di notte di mercoledì. A questi vanno sommati circa 3.500 euro + iva che fatturerà la Evergreen di Alfio Patanè quale fornitrice delle essenze sempreverdi di carissa e berberis, terra, risaglia e sistema di irrigazione.

Il totale comprensivo di iva è di 40.870 euro, che però non comprende la somma spesa per togliere e smaltire i vecchi new jersey (con operai e mezzi). Azzardando un importo di 9.130 euro tutto compreso giusto per fare un conto pari di 50.000 euro. Oggi la corsia est del Lungomare è rimasta chiusa fino alle 19 per completare tutte le opere: i “ratteddi” sui new jersey, il rifacimento dell’asfalto in una porzione del marciapiede, la risaglia e la terra di riempimento, la piantumazione dei cespugli e l’impianto di irrigazione.

All’interno dei divisori sono state messe a dimora due piante a cespuglio. La carissa a basso portamento, tappezzante, con spine che somigliano ad aculei, una fioritura bianca e frutti commestibili rossi dalla particolare forma a goccia. Pur essendo una pianta tropicale i fiori somigliano tantissimo, nel profumo e nella forma, ai nostri gelsomini. Non ha una particolare esigenza di acqua anche se è già stato attivato l’impianto di irrigazione. L’altro cespuglio basso è della berberis. Una pianta resistente con foglie rosso intenso, anche questa fornita di spine. La manutenzione sarà responsabilità del Comune.

La scelta delle piante non è stata casuale – ci ha detto l’esperto per il verde Annibale Sicurella -. Questi cespugli alternano i colori bianco e rosso presenti nelle strisce di attenzione che vengono utilizzate nei cantieri. Entro oggi finiremo tutto, ma dopo i tragici fatti di oggi non credo si procederà all’inaugurazione che era stata prevista per domani”.

Il bello premia, non c’è dubbio, e la cultura del bello forse instillerà nei catanesi un barlume di rispetto per ciò la città offre e per la sua salvaguardia. Eppure chiedersi se fosse davvero necessario spendere 50mila euro per togliere e rimettere i new jersey del Lungomare, che non hanno neanche l’omologazione del ministero dei Trasporti, ci sembra doveroso.

 


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