Quattro offerte per la Fiera | Giuffré: "Strada per il rilancio" - Live Sicilia

Quattro offerte per la Fiera | Giuffré: “Strada per il rilancio”

Quattro i pretendenti, tutti italiani. Fra questi una cordata che fa capo a Confindustria, Ance e Legacoop per un progetto da 50 milioni di investimento. Entro 45 giorni il sindaco Orlando nominerà la commissione che avrà quattro mesi per decretare il vincitore.

PALERMO – Sono quattro le offerte giunte al comune di Palermo per la Fiera del Mediterraneo. Il termine di presentazione scadeva ieri alle 12 e le buste sono arrivate praticamente all’ultimo minuto: i nomi sono ancora ufficialmente top secret e l’apertura avverrà soltanto dopo la nomina della commissione giudicatrice da parte del sindaco Leoluca Orlando che avverrà entro 45 giorni. Poi la commissione avrà 120 giorni per decretare il vincitore e per l’aggiudicazione dei lavori ci vorranno tra i 18 e i 30 mesi.

Ma già il fatto che siano arrivate le offerte è una notizia: il bando internazionale che, è bene ricordarlo, serve solo a scegliere la migliore idea progettuale che sarà poi realizzata da un soggetto individuato con una apposita gara mediante partenariato pubblico-privato, era andato deserto alla prima scadenza di fine novembre, tanto da spingere il Comune a prorogare i termini per non dover ricominciare tutto da capo. Missione riuscita, visto che di offerte ne sono giunte quattro: tre di queste sono individuali, mentre una quarta è una cordata fra più soggetti che fa capo a Confindustria Palermo, Ance Palermo e Lega delle Cooperative: un progetto che ha coinvolto 15 professionisti per un investimento da 50 milioni di cui 35 totalmente privati. Tutti i mittenti saranno però rivelati solo fra qualche giorno, dopo alcune verifiche tecniche di rito, anche se trapela che si tratta di offerte tutte italiane.

Il concorso prevede che le proposte debbano presentare un’idea su come riqualificare l’area della Fiera realizzandovi un polo congressuale con una sala convegni da 3-4mila posti, un meeting point per circa 100 posti a disposizione del Comune, ristoranti, negozi, un hotel di lusso per non oltre 250 posti letto (però facoltativo) che complessivamente non potranno superare il 25 per cento della superficie calpestabile lorda, un parco urbano da 30mila metri quadrati di libero accesso e tre parcheggi. Adesso a Palazzo delle Aquile toccherà nominare una commissione formata da esperti in materie urbanistiche, architettoniche, giuridiche, economiche e sociali: la commissione potrà essere interna, esterna o mista ma sicuramente sarà di alta qualità. Il punteggio che sarà attribuito alle proposte terrà conto degli aspetti urbanistico-architettonici, tecnologici, di sostenibilità ambientale e di sostenibilità finanziaria.

“L’arrivo di quattro proposte, dopo le modifiche apportate al primo bando di partecipazione da parte dell’amministrazione – afferma l’assessore Tullio Giuffré – è il segno tangibile della bontà della nostra idea che mira alla definitiva riqualificazione dell’area del polo fieristico in un’ottica di rilancio complessiva, a vantaggio di tutta l’economia cittadina, del turismo, dei cittadini”.

“Accogliamo con soddisfazione l’adesione dei privati all’iniziativa progettuale voluta da questa amministrazione – ha il sindaco Leoluca Orlando – che darà vita all’avvio di uno dei più grandi progetti strutturali dei prossimi anni e che coniugherà la rinascita del polo fieristico con un notevole impulso per l’attività turistica, commerciale e culturale non solo di quell’area ma per l’intero territorio cittadino”.


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