Quelli che sono in fila: "Non riusciamo a vaccinarci..."

Quelli che sono in fila: “Non riusciamo a vaccinarci…”

Commenti

    Ridurre le somministrazioni? Ma cosa dice il Commissario Costa? Ma non dovrebbero aumentare le postazioni per potere vaccinare più persone ed evitare gli assembramenti?

    …Bene…anzi…Benissimo!!
    Avevo appuntamento in fiera(a Palermo) per oggi 26.03.2021 per accompagnare i miei genitori per fare la “ Punturina”
    Hanno pensato bene di inviarmi un msg ieri sera alle 21.26 il primo ed alle 21.28 l altro..
    Per rinviare la “punturina” al 7 di Aprile….
    TUTTO BENE CIÒ CHE FINISCE BENE!!!
    Assurdo

    Non per fare polemica ma gli stati di salute non possono essere autocertificati questo compito compete al medico.

    ma invece di diminuire le dosi non sarebbe meglio aumentare gli spazi? mah

    Tutto gestito alla carlona questo si merita il popolo siciliano “anche nel resto d’italia sono messi male”

    si deve istituire in prefettura un tavolo tecnico finalizzato a creare opizioni per rendere piu’ agevole la vaccinazione di massa.

    Povera Sicilia. Ma dove vogliamo andare ????

    Una mia amica che vive in Svizzera, si è vaccinata in pochi minuti. Mi dispiace dirlo ma, siamo in mano a persone incompetenti!

    le regioni sono amministrate da una massa di incompetenti. Lo Stato deve sostituirsi a loro nella sanità. Pazienza gli finirà il magna magna.

    Ma questo Dott.Costa da quale cappello a cilindro è stato tirato fuori, tutto va a rotoli e lui per migliorare il servizio diminuisce il numero dei vaccinati.

    È mai possibile che da noi non esista la cultura delle dimissioni
    Se in Svizzera ci si vaccina in poco tempo , vuol dire che lì
    sono più professionali , perché non sappiamo copiare .

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Se non è zuppa è pan bagnato. In effetti quando ci classificano come ignoranti e incapaci di dare una svolta a questo modo di fare, non hanno tanto torto, anzi non ne hanno alcuno. La politica isolana è fatta di sudditanza, compromessi e influenze varie che si concretizzano poi in interessi personali o di partito con coalizioni che devono autorigenerarsi. In questo contesto le ingerenze esterne di ambienti affaristici trovano terreno fertile. Nel frattempo continuiamo a godere di assenze infrastrutturali, mafia asfissiante e servizi da terzo mondo. Un treno riporterà nei prossimi giorni trolley griffati e affetti a tempo determinato.

E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?

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