Questo non è il Palermo |Non è meglio chiamarlo M.Z.?

Sono contento che la signora abbia ritrovato la serenità ma, c'è un grande ma a spese di chi? Una volta c'era il cosidetto rischio d'impresa, oggi per sottrarsi ai propri doveri ci si rivolge al Presidente, a qualche partitucolo o alla magistratura (santa sempre e subito). La signora deve solo il 10% e diluito in più anni di quanto prestatogli, ed il restante 90% come sempre verrà pagato da "pantalone" anche perché la banca da qualcuno li dovrà recuperare e poi ci si chiede perché le banche non finanziano chi ha bisogno di denaro se non taccheggiando con tassi assurdi chi - giovane o meno giovane - deve comprare un tetto.

Da un altro punto di vista, sarebbe d'esempio che certi fanatici ambientalisti la comprassero l'isola. Invece per restare nell' ambito naturalistico gli piace farsi belli coi soldi altrui, ricordando un po' i parassiti che succhiano il sangue delle povere vittime e speculano sui sacrifici degli altri, con un fanatismo e una mancanza di scrupoli non diversi da quelli dei talebani.

in provincia è anche peggio, la mala è più sfacciata!

Un suicidio, non ci crederò mai...

A Palermo si dice ‘’ dopo aver rubato gli ori a S. Rosalia si mettono le catene’’. Dilettanti allo sbaraglio! Dopo nullo ci mancava pure quest’altro incapace. Terra benedetta dal Signore e maledetta dagli uomini! Ma che abbiamo fatto di male per meritarci questi personaggini da operetta?