PALERMO – Altre croci su quell’asfalto. Una scia di sangue che non si arresta. L’elenco di vite spezzate sulla strada statale Palermo-Sciacca si allunga oggi con altre cinque vittime. Sono tre donne, un bambino ed un anziano. Una famiglia distrutta, i quali amici e parenti si aggrappano adesso alla speranza. Pregano per Giovanni e il bambino di quattro anni, il primo figlio avuto con Maria Luisa, la ragazza che aveva sposato dieci anni. A 25 anni, la donna ha perso la vita nello schianto di oggi pomeriggio, insieme alla madre del marito, Rosa Pilo.
Anche per gli anziani che viaggiavano a bordo della Fiat Punto non c’è stato nulla da fare. E i tragici numeri che riguardano la 624 non fanno che aumentare. Soltanto lo scorso settembre, a perdere la vita sulla statale erano state madre e figlia di Bagheria. Qualche settimana prima, invece, era stato Salvatore Virga, 37 anni, a rimanere ucciso in uno schianto drammatico. Il numero delle vittime sullo scorrimento veloce Palermo Sciacca sale tristemente e con l’incidente di oggi le croci salgono a quindici in un anno e mezzo
L’impatto contro il guardrail si era rivelato violentissimo anche per un ventunenne palermitano. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per lui. A fine giugno è stato invece Alessandro Dell’Arno, 20 anni, a rimanere gravemente ferito. In un incidente rocambolesco la sua auto si è scontrata con un altro mezzo, ma poco prima era stata la volta di un giovane insegnante: Marco Simone D’Angelo, insegnante di 35 anni, era rimasto ucciso dopo aver perso il controllo della sua auto. Appassionato di energie rinnovabili, i suoi studenti lo stavano aspettando, quel giorno, per una lezione a Palermo.
Sangue sulla 624 soprattutto all’inizio dell’anno, quando tre terribili incidenti strapparono tre giovanissimi dalle braccia di chi li amavano. Antonino Alioto, pescatore di Porticello, aveva soltanto 19 anni quando precipitò in una scarpata all’altezza dello svincolo di Corleone. Era a bordo di un furgone in cui era stato caricato del pesce. Claudio Sutera aveva invece 21 anni, era un giovane parrucchiere palermitano, abitava nella zona di Borgo Vecchio. La vita si spezzò anche per Fiorella Villanova, 29enne di San Giuseppe Jato prossima al matrimonio. In un pomeriggio d’inverno la sua Ford Ka finì violentemente contro il guardarail, all’altezza del viadotto Oreto.