ROMA – Quirinale, si terrà senza intese tra i partiti il primo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato, previsto per oggi alle 15. Oggi Letta vedrà Salvini, intanto rilancia su Draghi e sull’ipotesi Mattarella bis, mentre ragiona con gli M5s sul fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi. Conte frena su Draghi auspicando “continuità dell’azione di governo”.
Nel centrodestra non c’è accordo su un candidato, dopo la rinuncia di Berlusconi. Letta, Conte e Speranza propongono un tavolo per arrivare ad un candidato condiviso tra martedì e mercoledì; giovedì il primo voto a maggioranza assoluta.
Intanto scendono a 1008 i grandi elettori che da oggi alle 15 eleggerano il prossimo presidente della Repubblica. Ieri sera è deceduto il deputato di Forza Italia salernitano Vincenzo Fasano. Scende anche a 672 il quorum dei due terzi richiesto nelle prime tre votazioni mentre dalla quarta servirà la maggioranza semplice. Fasano è morto ieri sera e ne avevano dato notizia, esprimendo il proprio cordoglio, diversi colleghi di partito, alla vigilia della prima votazione per il presidente della Repubblica. “Addio Enzo! Se ne è andato l’amico e compagno di tante battaglie”, scrive sui social il coordinatore nazionale di FI Anonio Tajani – Forza Italia piange Enzo Fasano, parlamentare e coordinatore di Salerno. Adesso per tornare al plenum di 1009, va proclamato il primo dei non eletti, che partecipa subito al voto.