In un era in cui si parla tanto di raccolta differenziata e di tutela ambientale, c’è un paese in Sicilia che più di altri probabilmente sta dimostrando di aver fatto un vero e proprio must il rispetto per l’ambiente. E’ Castelbuono, in provincia di Palermo, dove il sindaco Marco Cicero ha deciso da diverso tempo a questa parte, di affidare la raccolta della nettezza urbana nientemenoche a degli asini. Quattro asine ragusane per la precisione, divenute vere e proprie operatrici ecologiche. “Attrezzate” con due grossi contenitori sul dorso, uno destinato ai rifiuti biologici e l’altro a quelli solidi, gli animali si occupano della raccolta differenziata, lavorando porta a porta, nel centro storico del centro in provincia di Palermo. Il loro impiego, in sostituzione dei mezzi meccanici, rappresenta un vantaggio ambientale e un risparmio economico non indifferente. Un camion, infatti, costa mediamente 30 mila euro oltre ai quali l’amministrazione spende 7 mila euro l’ anno per bollo, assicurazione, manutenzione e gasolio. Un asino, invece, non si supera i 1.500 euro per un esemplare di 3 anni. Annualmente, poi, gli animali comportano una spesa che si aggira sui duemila euro divisi tra custodia e alimentazione. La decisione del comune madonita sarà seguita, nei prossimi mesi, anche da quello di Pollina.
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