PALERMO – “Siamo al ballottaggio in quasi tutti i comuni a doppio turno con un’affermazione netta dei nostri candidati nei comuni sotto i 15.000 abitanti. Il voto ci premia dove abbiamo saputo conciliare unità e credibilità, ci penalizza nei casi di fine traumatica della nostra esperienza di governo, come ad Alcamo, o dove hanno prevalso le divisioni”. Lo dice Fausto Raciti, segretari regionale del Pd, a proposito delle elezioni amministrative in Sicilia. “Caltagirone, Canicattì, Favara, Porto Empedocle, Giarre, Noto sono le nostre priorità dei prossimi giorni: a queste sfide lavoreremo da subito per unificare il nostro campo. Vogliamo, con sforzo reciproco, dare una mano anche ai candidati che sono espressione delle forze che sostengono con noi il governo della Regione. Auguriamo buon lavoro ai nostri sindaci eletti al primo turno – aggiunge – ed esprimiamo un sincero ringraziamo a tutti i candidati che si sono misurati nelle nostre liste in questa competizione elettorale”.
Raciti, in una successiva dichiarazione, ha poi aggiunto: “Mentre bisognerebbe lavorare ai ballottaggi vedo che nel centrosinistra siciliano c’è chi perde tempo a rivendicare primati inesistenti. In tutte le sfide più significative, anche laddove abbiamo perso, il Pd si conferma il principale partito della coalizione. Tutto il resto è ‘cronaca di paese”.