Raddoppiate le borse di studio | Ad ottobre la nuova graduatoria - Live Sicilia

Raddoppiate le borse di studio | Ad ottobre la nuova graduatoria

Nel 2018 erogati più di 6000 assegni. Lagalla: "Presto la legge di sostegno agli studenti siciliani"

L'ERSU DI PALERMO
di
3 min di lettura

PALERMO – Nel 2018 le borse di studio erogate dall’Ersu Palermo sono raddoppiate superando le seimila unità. A dato ancora non definitivo, i benefici sono stati erogati a quasi il settanta per cento degli aventi diritto. E così, il dato segna un’inversione di marcia rispetto al fenomeno degli idonei senza borsa, tutti quegli studenti cioè che pur avendo diritto a ricevere una borsa di studio non la ricevono per mancanza di risorse.

Ora la sfida sarà conservare la prestazione anche nell’anno che verrà. Il 2 ottobre sarà pubblicato l’elenco dei partecipanti al concorso per l’anno accademico 2018-2019. Se ci saranno errori e i partecipanti non risulteranno iscritti all’elenco ci sarà possibilità di far rettificare l’elenco fino al 13 ottobre. Poi il 18 ottobre l’Ersu pubblicherà la graduatoria definitiva per ottenere il posto letto per gli studenti del primo anno, mentre il 31 ottobre sarà la volta della graduatoria dei servizi abitativi per gli studenti del secondo anno e successivi nonché della graduatoria delle borse di studio. In tutto sono a concorso 757 posti letto: 732 nelle residenze universitarie di Palermo e 25 per la sede di Caltanissetta.

È lo stesso ente per il diritto allo studio che rende pubblici i dati dell’incremento di benefici che sono stati erogati agli studenti che hanno fatto domanda nell’anno accademico 2017-2018. A goderne sono stati i frequentanti l’Università degli studi di Palermo e l’Università pubblica non statale LUMSA di Palermo, gli allievi delle Accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento e gli studenti dei Conservatori di musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera.

Festeggia i risultati il commissario straordinario Ersu Giuseppe Amodei. “Siamo di fronte – ha detto – a un’inversione di tendenza che trova conferma concretamente nel maggiore numero di borse di studio assegnate dall’Ersu rispetto al recente passato: seimila borse di studio assegnate per l’anno accademico 2017-18, contro le 3.535 dell’anno accademico 2016-17 (+ 69,73%) e rispetto alle 3.174 borse assegnate per l’anno accademico 2015-16 (+ 89,03%). Un risultato – ha proseguito – frutto soprattutto della sinergia e della sintonia con la mission dell’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, che ha inserito tra gli obiettivi prioritari il tema del diritto allo studio in Sicilia”.

“Quest’anno – ha affermato Lagalla commentando i dati – siamo riusciti a raddoppiare le risorse per finanziare le borse di studio a disposizione degli studenti, venendo così incontro all’accresciuta richiesta da parte degli stessi. È quindi evidente l’impegno del governo Musumeci nel farsi garante del diritto allo studio di tanti giovani siciliani, che da troppo tempo ne reclamano il rispetto. Su questo – ha continuato Lagalla – si continua a lavorare, attivando risorse e strumenti capaci di garantire pari opportunità nell’accesso alla conoscenza e ai servizi. In particolare – ha concluso -, a breve sarà discussa in Assemblea la legge sul diritto allo studio, già deliberata dal governo e ora in attesa dell’auspicabile approvazione parlamentare, che darà finalmente alla Sicilia uno strumento normativo capace di sostenere l’intero percorso educativo dei giovani studenti siciliani”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI