BARI – Il Catania non riesce a ripartire e dopo la sconfitta contro la Ternana inciampa di nuovo ed esce sconfitto con un pesante 4-1 dal “San Nicola” di Bari. Il tecnico Raffaele però non butta via tutto da questa prestazione:
“Credo che abbiamo fatto un ottimo primo tempo e poi nel secondo ci siamo messi in difficoltà da soli, abbiamo fatto autogol su una palla dove eravamo schierati, abbiamo regalato il quarto gol. Dobbiamo – dichiara il tecnico in conferenza stampa – lavorare anche sotto il punto di vista della personalità. Non è possibile che se ci gira un episodio al contrario poi facciamo di questi errori, ed una prestazione che per 50 minuti, forse, è stata la migliore del campionato poi si trasforma in debacle. Subire sette gol in quattro giorni è pesante, ma quando parlo di squadra nuova è anche questo, cioè avere una fisionomia sempre uguale per tutti i novanta minuti”.
Raffaele ha anche quel rimpianto per non aver concretizzato quanto creato durante la gara: “Se avessimo concretizzato nel primo tempo ciò che abbiamo creato, avremmo parlato di altro. Abbiamo delle difficoltà che oggi non dipendono dalla proposizione di gioco, abbiamo sbagliato la finalizzazione. Oggi le assenze di Reginaldo, Sarao più l’infortunio di Tonucci non ci hanno aiutato perché sono giocatori di personalità che in una partita come questa potevano essere utili per gestire alcuni momenti complicati. Perdere in maniera così larga dà fastidio”.