PALERMO – La giunta Orlando approva i budget 2014 di Rap e Sispi. E se per la prima azienda si tratta di un budget provvisorio, visto che è subordinato al nuovo contratto di servizio nemmeno arrivato in consiglio comunale, per la seconda si tratta di un déjà vu. L’amministrazione aveva infatti già approvato il piano economico dell’azienda che si occupa di servizi informatici nel dicembre scorso, salvo poi chiedere alcune correzioni in corso d’opera. A mancare sono non solo tutti gli altri budget (Amg, Amap e Amat), ma anche il piano generale di sviluppo di tutto il sistema partecipate che, secondo quanto scrivono gli stessi uffici, arriverà non prima del 2015.
Partiamo da Rap, il cui piano economico dipenderà dall’approvazione in consiglio comunale del contratto di servizio. Il valore della produzione sarà di 127,7 milioni di euro (a cui aggiungere l’iva), di cui 9,4 per la manutenzione strade. Il Ragioniere generale non manca però di bacchettare gli uffici per l’assenza della specifica dei centri di costo e responsabilità, perché il contratto vigente è ancora quello dell’Amia e perché manca il budget dell’area operativa, per non parlare di quasi 4 milioni di costi per l’area finanza di cui non sono forniti dettagli, oltre a ribadire tutte le osservazioni già sollevate per il contratto di servizio. I 127 milioni di ricavi vengono così suddivisi: 101 per la raccolta rifiuti, 9,4 per la manutenzione strade, 1 per le caditoie, 68mila euro per smaltimento terzi, 1 milione per la differenziata, 1,7 di ricavi in attuazione del piano industriale, 8,4 per derattizzazioni, sedi giudiziarie e controllo inquinamento acustico e atmosferico, 4,6 milioni di servizi a domanda. 85 milioni verranno destinati agli stipendi, 5,6 milioni al carburante, 1,7 milioni per domeniche e festivi previsti dal nuovo accordo sindacale, 2mila euro per le agenzie di stampa.
Andiamo a Sispi. Il budget per il 2014 parla di una produzione pari a 13 milioni di euro di cui quasi 3 per la gestione informatica delle multe dei vigili (circa 300.000 l’anno) e oltre uno per i nuovi sviluppi del Comune che copriranno così 6 milioni di costo del lavoro e quasi sei per l’acquisto di beni e servizi. Il budget è stato approvato dando per certo il rinnovo della convenzione in scadenza a giugno e la nuova versione dei documenti contabili tiene conto di alcune indicazioni giunte da Palazzo delle Aquile soltanto dopo l’approvazione del primo budget, praticamente ad aprile. Una rimodulazione che ha dovuto tenere conto di 173mila euro in più per il personale, dovute alla legge di stabilità, della creazione di una nuova piattaforma informatica per i servizi demografici, del sistema informativo per la gestione degli immobili comunali e dell’adeguamento del sistema informativo dell’ente. Cose in più, e quindi maggiori ricavi per oltre 600mila euro, a fronte di meno spese per la rinegoziazione di alcuni contratti. Alla fine il saldo sarà positivo per 428mila euro.
“Il fatto che la giunta esiti i budget prima che il consiglio decida sui contratti di servizio mi sembra una fuga in avanti – dice il capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo – qualora il consiglio modificasse il budget, l’atto dovrebbe tornare indietro. Insomma, un’assurdità. Per la Sispi c’è un aumento, cosa sbagliata, e per la Rap siamo d’accordo sul fatto che l’azienda debba funzionare, ma deve anche produrre e di questo nulla c’è scritto, come non si parla di sanzioni. Il contratto è molto sbilanciato in favore dell’azienda, soprattutto per le penali, ecco perché questo atto va modificato. Sulle manutenzioni siamo in presenza di un artificio: ritenere che possa essere svolto come un servizio emergenziale è una forzatura. Ecco perché ho chiesto al presidente dell’Aula un incontro con l’assessore al ramo, il Segretario e il Ragioniere in conferenza dei capigruppo”.
