Rap, il vertice di Orlando| "Resistenze di dirigenti e sindacati" - Live Sicilia

Rap, il vertice di Orlando| “Resistenze di dirigenti e sindacati”

"Ai dirigenti dell'azienda, tutti convocati oggi pomeriggio, è stato ribadito che gli organi di governo della Rap adotteranno ogni provvedimento, anche di rimozione dagli incarichi".

AGGIORNAMENTO E’ terminato il vertice convocato dal sindaco per fare il punto sulla situazione dei rifiuti a Palermo. Una riunione durata alcune ore, nella quale non sono mancate le sfuriate del primo cittadino che, secondo i ben informati, non avrebbe gradito l’assenza del presidente Marino.

“Dopo il terribile, difficilissimo passaggio dall’Amia fallita alla Rap – dice Orlando – il Presidente e il CdA dell’azienda hanno fatto scelte di discontinuità rispetto al passato fallimentare. Il modello innovativo, che ha prima di tutto privilegiato il rilancio dei servizi, ha trovato sacche di resistenza fra taluni dirigenti e taluni sindacalisti/sindacalizzati, che hanno speso troppo spesso il peso del sindacato di rappresentanza. Basta ricordare quanta resistenza ha trovato la scelta del ricorso alle gare pubbliche, in una realtà abituata a procedere sempre e soltanto con affidamenti diretti. Ha trovato resistenza un sistema che ha portato a decine di segnalazioni, da parte del CdA e della Polizia Municipale, di anomalie e reati all’Autorità Giudiziaria. Ha trovato resistenza il progetto della nuova organizzazione del lavoro che ha determinato in un anno oltre 1.100 ammonimenti e 17 licenziamenti (confermati dall’Autorità giudiziaria). Ha trovato resistenza la razionalizzazione dei servizi e degli orari e turni di lavoro, cui alcuni hanno risposto con assenze variamente motivate, oggi anche al vaglio della Magistratura. Ha trovato resistenza il lavoro di vigilanza e controllo che ha portato, nell’ultimo anno, ad individuare e sanzionare furti di carburante per oltre 700.000 euro. Ha trovato resistenza il fatto che alcuni lavoratori prima addetti a portineria e uffici siano stati destinati al lavoro in strada. Ha trovato resistenza l’avvio della raccolta differenziata, Differenzia2, per ritardi da parte della Regione. Ha trovato resistenza il richiamo alle proprie responsabilità rivolto ai dirigenti. In sintesi, ha trovato resistenza l’azione di rilancio operativo di un’azienda nella quale permangono stili, comportamenti, incrostazioni di passate gestioni fallimentari. Proprio per questo, merita ancor più apprezzamento il lavoro svolto dal CdA che, per la prima volta, con procedure trasparenti, ha avviato un piano di rinnovo del parco mezzi e per la dotazione strutturale di cui i servizi necessitano. E’ un’opera di rilancio che verrà sostenuta dall’intera Amministrazione e che proseguirà sulla strada intrapresa, proprio come segno di apprezzamento e gratitudine per il lavoro sin qui fatto. I componenti del CdA, in attesa dell’Assemblea dei Soci e della prossima riunione previsti per la prossima settimana, per l’assunzione delle necessarie determinazioni, monitoreranno quotidianamente l’andamento dei servizi, in stretta collaborazione con la Polizia Municipale, Palermo Ambiente e l’Ufficio Ambiente del Comune. Ai dirigenti dell’azienda, tutti convocati oggi pomeriggio, è stato ribadito che gli organi di governo della Rap adotteranno ogni provvedimento, anche di rimozione dagli incarichi, in caso di mancato rispetto di quanto dal Sindaco prescritto con la lettera dello scorso 27 luglio, inviata al Presidente Marino. La Città ha diritto a comportamenti coerenti e a servizi efficienti che dovranno essere chiaramente visibili sin dai prossimi giorni”.

“Come presidente della Quarta Commissione Consiliare Igiene e Sanità non posso non prendere una posizione davanti la situazione di crisi che sta vivendo Palermo e che colpisce la sicurezza e la salute dei cittadini. Rabbia e indignazione non possono lasciare in silenzio nessuno”. Così dice Giusi Scafidi il giorno dopo l’incontro tra Rap e Sindaco Orlando “in cui il presidente Marino non si è presentato. Ciò mi colpisce molto e critico fortemente questa assenza. Dovremmo iniziare a mettere fuori campo chi è stato incapace di gestire i vari servizi senza guardare in faccia nessuno, nemmeno a livello dirigenziale. Il malcontento, ormai, è corale. Le periferie stanno scoppiando e come presidente della Quarta Commissione ritengo che la misura è colma. Ma basta fare un giro per le strade per capire come la situazione sia ormai disastrosa. Tutto questo provoca rabbia e imbarazzo nei cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse e rispettano gli orari di consegna dei rifiuti”. Ma l’attenzione di Scafidi si posa anche e soprattutto sulle periferie. “La rabbia che è nata in via Giafar deve far riflettere sulle tensioni che stanno nascendo tra le strade di Palermo. Non possiamo ancora accettare scuse: mezzi guasti, lavoratori spesso assenti o poco responsabili e non rispettosi del proprio impegno”. D’altra parte, però, il presidente della Quarta Commissione si rivolge anche alla città, alla gente comune, che spesso non rispetta i luoghi e gli orari stabiliti per conferire i sacchetti di immondizia. “Per questo motivo bisogna aumentare i controlli – anche i cittadini hanno una loro responsabilità nel mantenere pulita la città. Non si può solo puntare il dito contro la gestione dei servizi ma bisogna anche avere una migliore coscienza civica”. “Sarebbe piuttosto inquietante pensare, però, che tutto ciò potrebbe essere un piano ben architettato per creare tensioni all’interno dell’operato del Sindaco – conclude Scafidi – oscurando le azioni positive come l’abbattimento di un tributo. La riduzione Tari, seppur minima, è un buon segnale”.

PALERMO – Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha convocato con urgenza una riunione con i consiglieri d’amministrazione della Rap, la struttura dirigenziale dell’ufficio di gabinetto con il suo capo, l’assessore al Patrimonio, Luciano Abbonato, la struttura dirigenziale dell’assessorato Ambiente e il comandante della Polizia Municipale. La riunione, che è in corso, è stata indetta per un’esame dell’attuale situazione della Rap, del suo funzionamento e delle prospettive future. I ben informati descrivono Orlando come furioso per la situazione in città.

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