Rap si difende: "L'emergenza di Palermo non è colpa nostra" - Live Sicilia

Rap si difende: “L’emergenza di Palermo non è colpa nostra”

Parlano il presidente Norata (nella foto) e il direttore Li Causi
RIFIUTI
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PALERMO – “L’emergenza rifiuti che Palermo vive in queste settimane non può essere attribuita né a Rap, né a un ritardo di pochi giorni nella presentazione di un’integrazione progettuale della VI vasca, ma è il frutto di mesi di accorate richieste, mai ascoltate, e di una mancata pianificazione impiantistica regionale. Da giugno Rap chiede interventi immediati senza successo, come dimostrano i documenti, e decontestualizzare i verbali di qualche riunione serve solo a gettare fumo negli occhi”. Lo dicono Giuseppe Norata e Roberto Li Causi, rispettivamente presidente e direttore di Rap.

“Il progetto di chiusura definitiva della VI vasca è stato presentato a ottobre al dipartimento regionale rifiuti e al dipartimento Ambiente il 29 ottobre – spiega la società – Quindi, nessun ritardo può essere attribuito alla Rap nella presentazione del progetto, avvenuta in tempo utile perché lo stesso venisse valutato compiutamente”. “Comunque la Regione – continuano Norata e Li Causi – ha già comunicato che l’iter di approvazione sarà concluso non prima di metà gennaio 2021, dimostrando che un eventuale ritardo di pochi giorni non può, di fatto, aver condizionato la tempistica e che quindi l’emergenza si è venuta a determinare per altri motivi”.

“Pensare che l’emergenza di Bellolampo, che va avanti da mesi, sia il frutto di un ritardo di pochi giorni è fuori dalla realtà – dice Norata – e non tiene conto di alcuni precisi avvenimenti: la chiusura di alcuni impianti regionali che hanno privato Palermo del conferimento di almeno 450 tonnellate al giorno; il ritardo di 34 mesi della VII vasca; la mancata indicazione di siti alternativi per il conferimento; la mancata pianificazione da anni di una seria impiantistica regionale. Attività tutte, e dico tutte, riconducibili esclusivamente al dipartimento regionale ai rifiuti”. “Ricordiamo poi che, già dal 12 giugno, Rap ha richiesto l’intervento dell’Assessorato ai Rifiuti e a fine agosto – aggiunge Norata – si è rivolta al Presidente della Regione; in data 8 ottobre si è anche tenuta una conferenza stampa per lanciare l’allarme su quanto stava avvenendo a Bellolampo. Abbiamo trasmesso almeno 20 note, evidenziando la drammaticità della situazione rifiuti a Palermo, ma ad oggi per Palermo è stato concesso un solo conferimento straordinario di 200 tonnellate, assolutamente insufficiente”.
(ANSA).

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Commenti

    Indecente Norata, indecenti Li Causi.
    Non solo siedono in posti per i quali i loro titoli erano inadeguatri e sono li solo perchè la politica da strapazzo che comanda a Palermo è becera, ma sono inadeguati anche come uomini. Neppure uno scatto di orgoglio

    Gia,credo che nessuno gli abbia imposto di rimanere dove ancora saranno grazie ad Orlando.

    Come dicono in francia ” hannu a facci ca puonnu sbattiri o muru “

    ma questo signore e’ senza vergogna, pensa a Palermo chi paghiamo messi li da Orlando e Giusto e Catania, adesso la colpa e’ della regione ? ma non provi vergogna con i soldi dei palermitani vivi molto molto bene e non sei capace vai a casa..

    Se le cose vanno bene la bravura e’ del presidente se vanno male e’degli altri. Immaturita’!!

    La Regione dirà che è colpa del Comune il Comune dirà che è colpa di Marte e cosi via non c’è mai un colpevole però le bollette ai cittadini limandate per far pagare i vostri corposi stipendi! l’emergenza dei rifiuti in Sicilia oramai c’è da molti anni e forse qualcuno avra capito che sono necessari i termovalorizztori

    Sono andati a lezione da Orlando.

    Basta!!! Vai a casa incapace!!!

    Lo sappiamo, le colpe le responsabilità delle tante criticità che purtroppo affliggono Palermo e i palermitani non sono mai del Sindaco della Giunta e dei suoi gregari. 8 anni di delirio di onnipotenza di presunzione ed arroganza mentre la città è in ginocchio.

    Che le responsabilità della RAP è del Comune sono evidenti ( basta guardarsi intorno) ma la “madre di tutti i problemi “ è la Regione.
    E’ la Regione che si occupa di discariche e Bellolompo è di proprietà della Regione.
    E’ la Regione che, dopo 2 anni, ancora non ha ancora autorizzato l’inizio dei lavori per la settima vasca,
    Per colpa della Regione saremo costretti a trasportare i nostri rifiuti fuor dalla Sicilia . Questo scherzetto ci costerà 70 milioni l’anno che pagheranno i cittadini ( probabilmente il prossimo anno la TARI sarà raddoppiata)
    E’ la Regione che non vuole la realizzazione dei Termovalorizzatori e continua ad affidare le discariche ai privati .
    Perciò , sul problema rifiuti , “ il più PULITO ha la ROGNA “

    La Tari che pagano i Palermitani è tra le più alte in italia come spende questi soldi il Comune? Quali servizi assicura? Se la nostra città periodicamente si trasforma in discarica se mezza città finisce sott’acqua se piove un po piu del previsto di chi è la colpa? Chi deve pulire ed efficientare caditoie canali di scolo tombini fognature ecc? Se queste criticità avvengono da anni nell’indifferenza di chi amministra a chi dobbiamo rivolgerci? Se ai Rotoli giacciono 400 bare ammassate alla meno peggio a chi fanno capo la responsabilità? Subiamo la vergogna di essere tra le ultime città per vivibilità e qualità dei servizi e dell’ambiente e dobbiamo pure subire l’arroganza e la presunzione di chi ci amministra

    Ma che problemi ci sono. La colpa è di Cammarata

    i termovalorizzatori non vogliono realizzarli per favorire i grossi affari con la spazzatura. Fatti i termovalorizzatori finisce il magna magna dove attingono anche gli ambientalisti. Spero in una mega retata di tutti gli addetti ai lavori, un processo e migliaia di anni di condanne.

    Persino la verdissima Svizzera ha diversi termovalorizzatori sono ovunque in Europa ma da noi sono bloccati da un fanatismo ideologico pseudo comunista che purtroppo ci ha penalizzati a tal punto da dover pagare cifre altissime ad aziende straniere per prendersi i nostri rifiuti e costoro a loro volta ci alimentano i termovalorizzatori e ci guadagnano 2 volte perché ricevono soldi da noi e dall’energia prodotta dai nostri rifiuti.

    Sono gli ultimi anni,anche per questo signore…dopo che andrà via il male peggiore (Oflando) si potrà fare una sana pulizia!!!!!!!

    I problemi hanno origine dal 1999. Non si programmato nulla la Regione é stata inetta e ha favorito le discariche private invece di programmate e fare termovalorizzatori.

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