21 Marzo 2023, 10:09
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CATANIA – Ha rapinato un ufficio postale e una farmacia: con queste accuse lo scorso 9 marzo, su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, la Squadra Mobile di Catania ha dato esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catania, nei confronti di Alessandro Conti , del 1993.
Le indagini, eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile (Squadra Antirapine), hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle Difese, elementi che dimostrerebbero come Alessandro Conti sia responsabile di due rapine con l’uso di armi.
Il primo dei due episodi è stato commesso il 6 febbraio 2023 all’interno di un Ufficio Postale, al cui interno un individuo travisato da mascherina chirurgica e berretto ha intimato ai dipendenti, brandendo un coltello, la consegna del danaro contenuto nelle casse. L’uomo si è impossessato così di 674 euro ed è subito fuggito, nonostante un utente avesse cercato di trattenerlo.
Il secondo crimine è stato commesso il 12 febbraio 2023, in danno di una farmacia del centro, al cui interno un uomo che indossava cappuccio e berretto dopo avere minacciato i dipendenti, brandendo un coltello, si è impossessato di una somma contante pari a 400 euro.
L’ipotesi degli investigatori è stata da subito che entrambi le azioni criminali, per le loro connotazioni, potessero essere ricondotte a un più ampio ambito di crimini che hanno colpito la città nei primi due mesi dell’anno, tutte attribuite ad Alessandro Conti. L’uomo infatti era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile lo scorso 17 febbraio, perché lo stesso Conti è gravemente indiziato, con un altro correo, di aver commesso altre quattro rapine ai danni di vari esercizi commerciali.
L’ulteriore filone d’indagine, scaturito da tali similitudini e relativo alle due rapine a un Ufficio Postale e una farmacia, ha consentito agli investigatori di acquisire un quadro indiziario sufficiente a poter attribuire a Conti il ruolo di presunto autore , con il volto coperto da una mascherina chirurgica ed armato, anche di tali ulteriori fatti.
Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto nei confronti di Conti l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dalla Squadra Mobile, mediante notifica presso la Casa Circondariale di Catania, ove in forza di precedente ordinanza il medesimo si trovava già ristretto.
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21 Marzo 2023, 10:09
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