PARMA – Prima hanno fermato e chiesto a un 18enne se volesse acquistare dello stupefacente, al suo no gli hanno intimato di consegnarli il cellulare e lo hanno colpito con dei pugni in viso ed alla nuca fino a farlo cadere a terra in stato confusionale arrecandogli la frattura della mandibola e una tumefazione al volto.
Protagonisti della vicenda, accaduta lo scorso 6 novembre in via Toschi all’altezza del Ponte Verdi a Parma, sono tre cittadini tunisini tra i 18 e i 20 anni, già noti alle forze dell’ordine, che sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa di rapina e lesioni aggravate.
Il giovane, vittima dell’aggressione, era stato soccorso da alcuni passanti e poi, una volta tornato a casa, condotto all’ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato una frattura della mandibola e una tumefazione al volto giudicati guaribili in 40 giorni. Dimesso ha raccontato i fatti ai carabinieri che, sulla scorta delle accurate descrizioni fornite, hanno ristretto i possibili autori ad una rosa di pochi giovani rientrati in un fascicolo fotografico. La vittima, visionandolo, li ha riconosciuti, facendo scattare, così la denuncia.