PALERMO – Notte di terrore e violenza nella zona di Ballarò, dove intorno all’una due uomini hanno seminato il panico. Uno dei due, in possesso di una sciabola, è riuscito a fuggire, mentre il suo complice è finito in manette dopo un rocambolesco inseguimento per le stradine del centro storico.
Nel mirino dei due malviventi, entrambi extracomunitari, sono finiti due ragazzi che nei pressi di Porta Sant’Agata sono stati presi a pugni. Nel cuore del mercato che la sera si trasforma in uno dei luoghi della movida palermitana, ad essere protagonista è stata ancora una volta la violenza. Dopo le risse a piazza Magione e in piazza Garraffello, alla Vucciria, anche a Ballarò è stato il caos.
Gli aggressori hanno agito a scopo di rapina, riuscendo ad impossessarsi dei borselli che i giovani avevano con loro. Bottino: soldi e telefoni cellulari. Poi si sono dati alla fuga, ma diversi cittadini avevano assistito alla scena ed hanno lanciato l’allarme al 113. Quattro le volanti arrivate nella zona dell’Albergheria, dove i due stranieri sono stati individuati. Quando la polizia è arrivata sul posto si sono dati alla fuga, a piedi.
Hanno percorso i vicoli, correndo, fino ad arrivare vicino alla Cattedrale, dove l’uomo disarmato è stato bloccato dagli agenti. Quello che impugnava la sciabola ha invece tentato di colpire uno dei poliziotti, per poi continuare la sua fuga e fare perdere le sue tracce.
In manette, con l’accusa di rapina aggravata in concorso, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, il tunisino Alì Abdel, 23 anni, rinchiuso all’Ucciardone le indagini della polizia sono in corso per individuare l’uomo che circolava con la sciabola.