MESSINA – Otto misure di custodia cautelare in carcere con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alle rapine e ai furti sono state eseguite dalla polizia a Patti (Me). Si tratta dei presunti componenti di una banda protagonista di rapine in villa messe a segno tra l’ottobre e il dicembre scorsi. I provvedimenti sono stati emessa dal gip Andrea La Spada, su richiesta del sostituto procuratore Giorgia Orlando. Secondo gli investigato gli arrestati sarebbero responsabili di una serie di violente incursioni criminali in case private, per lo più ville isolate, del Messinese e Palermitano, spesso incutendo terrore alle loro vittime.
L’operazione della polizia di Patti (Messina) denominata “Linea d’addio 2” porta all’arresto dei componenti della banda di rapinatori che dall’ottobre al dicembre dello scorso anno ha operato nel Messinese e del Palermitano compiendo colpi in ville. Otto gli arrestati. All’alba i poliziotti, coadiuvati dai colleghi del commissariato di Termini Imerese (Palermo) e del posto di Polizia di Tortorici (Messina), hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Gip di Patti Andrea La Spada, su richiesta del pm Giorgia Orlando. Gli arrestati sono Gianluca Terrana, 31 anni, di Termini Imerese, ritenuto il capo della banda; Angelo Incardona, 41 anni, di Campofelice di Roccella; Giuseppe Augetto, 30 anni, di Termini Imerese; Francesco Lamia, 29 anni di Termini Imerese; Antonino La Bua, 28 anni, di Termini Imerese; Robert Costantin Aioani, 22 anni, romeno; Iulian Georgian Hatos, 23 anni, romeno; Franco Galati Rando, 48 anni, di Tortorici, posto ai domiciliari. Le rapine di cui sono accusati gli arrestati sono avvenute a Ucria, Capo D’Orlando, Termini Imerese, Sant’Agata di Militello, Lascari, Campofelice di Roccella.