Rapporto delle Fiamme Gialle: | "Lotta ad evasori e spacciatori" - Live Sicilia

Rapporto delle Fiamme Gialle: | “Lotta ad evasori e spacciatori”

Operazioni e numeri dell'attività svolta dal Comando provinciale della Guardia di Finanza: il racconto dettagliato del Colonnello Francesco Gazzani: "In un solo anno abbiamo recuperato oltre 215 milioni di euro sottratti a tassazione". Ed emergono anche altri dati assolutamente da non sottovalutare.

Illustrato dal Colonnello Gazzani
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Il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco Gazzani

Il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Francesco Gazzani

CATANIA. Un focus a trecentosessanta gradi. Puntuale e dettagliato sull’attività svolta dalle Fiamme Gialle a Catania e provincia. E’ quello che il Colonnello e Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco Gazzani ha illustrato in conferenza stampa in una delle sale al primo piano del quartier generale di piazza San Francesco di Paola. Numeri, operazioni e dati che sono stati sviscerati ripercorrendo i dodici mesi dell’anno passato e focalizzando i diversi settori d’intervento. Le prime cifre che balzano agli occhi sono, anzitutto, i 1480 provvedimenti intrapresi nei confronti di imprese e professionisti che hanno consentito di recuperare qualcosa come 215 milioni di euro sottratti a tassazione. A questi vanno aggiunti i 31,5 milioni che costituiscono l’Iva non pagata. Ed ancora, sono stati 160 in tutto gli evasori totali scoperti: ovvero, tutte quelle persone fisiche o giuridiche sconosciute al fisco ma che incassavano regolarmente denaro. Nel corso del 2012 si sono intensificati anche i controlli sul campo del lavoro nero e dei reati di bancarotta.

Un capitolo a parte la merita, poi, la mancata emissione di scontrini fiscali. Il dato proposto dal Colonnello Gazzani è “interessante”: a fronte dei 41 mila esercenti che emettono lo scontrino, sono stati effettuati 6536 dei controlli a campione. Ebbene, in 3599 casi è stata verificata quantomeno una irregolarità nella emissione della ricevuta: a conti fatti una anomalia che riguarda il 55% dei controlli a fronte del 35% che costituisce il dato nazionale.

C’è, poi, il fronte della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. In conferenza stampa è stata ricordata l’Operazione “Pret a porter” (42 arresti tra la Sicilia ed il nord-Italia) e poi la lotta alla coltivazione di piantagioni di canapa indiana. In quest’ultimo caso ne vanno ricordate due. Anzitutto, quella di Lentini che costituisce uno dei sequestri più imponenti mai registrati in tutta Europa: due catanesi avevano approntato una vera e propria centrale della droga con la semina di 53 mila piantine per un peso complessivo di 57 tonnellate. Poi, quella di Paternò con il sequestro di 36 quintali di piante di canapa indiana sequestrate. Ed in totale, nel 2012 sono state 63 le persone arrestate per droga.

Infine, un rapidissimo sguardo agli altri interventi che hanno riguardato principalmente le violazioni sull’accise (il controllo su distributori di benzina che erogavano benzina mescolata ad altre sostanze), i controlli su falsi invalidi e braccianti agricoli, il contrasto alla pirateria audio-visiva ed informatica, la contraffazione, il gioco d’azzardo (con il squestro di 25 mila macchinette di videopoker) e le scommesse. Senza trascurare l’enorme lavoro condotto dal Soccorso Alpino di stanza sull’Etna che solo lo scorso anno ha messo in salvo 159 persone.


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