Reddito di cittadinanza percepito illecitamente, scoperti 7 furbetti - Live Sicilia

Reddito di cittadinanza percepito illecitamente, scoperti 7 furbetti

Commenti

    Forse si dovrebbe cominciare a parlare d’inefficienza, se non di una vera e propria complicità, della Stato, invece di gente in vario modo furba. Il reddito di cittadinanza, insomma, è stato e continua a essere un’ubriacatura ideologica e insieme una carta moschicida acchiappa voti. Che ne ha fatto della truffa una medaglia da appuntare al petto. Mentre i veri bisognosi continuano a languire nella loro insostenibile miseria.

    A Palermo queste cose non succedono perche’ non fanno alcun controllo.Basterebbe per cominciare chiedere il codice fiscale a tutti i venditori abusivi .

    Ma la volete smettere di chiamarli furbetti? I furbetti (quelli veri) sono stati nel 2005 i famosissimi furbetti del quartierino che più che furbetti erano in realtà dei furboni in quanto si trattava di un gruppo composto da rampanti finanzieri italiani o presunti tali ed alcune banche estere che tentarono con scorribande finanziarie al limite della legalità di dare la scalata alla Banca Nazionale del Lavoro, all’AntonVeneta e non contenti anche alla RCS Rizzoli Corriere della Sera. Questi del reddito di cittadinanza si potrebbero tuttalpiù definire dei falsi furbini per non dire cr…ni dato che con il tempo vengono scoperti e devono restituire con gli interessi il maltolto. cosa invece non successa se non in piccola parte ai furbetti del quartierino.

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Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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