PALERMO – “Continua a sfumare il sogno di stabilizzazione degli oltre 260 lavoratori ASU operanti nei siti dei beni culturali siciliani”. Lo afferma il vice capogruppo del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana, Mario Giambona.
E aggiunge: “Ad oggi sono vane le promesse del presidente Renato Schifani, il quale avrebbe dichiarato, nella consueta modalità spot, la fine del precariato in Sicilia“.
“Malgrado il Parlamento Siciliano – sottolinea – si sia speso per risolvere tale problematica attraverso una norma ad hoc all’interno dell’ultima finanziaria regionale, per questa importante platea impiegata nei beni culturali il traguardo sembra ancora lontano”.
“Per questo – conclude Giambona – ho presentato un’interpellanza parlamentare così da dare tempi certi e immediata esecuzione alla volontà dell’Ars nella stabilizzazione dei lavoratori coinvolti, ponendo rimedio a decine di anni di diritti loro negati”.