PALERMO – Alcuni super-burocrati della Regione riceveranno assegni più pesanti, altri invece li avranno più alleggeriti del previsto: è la conseguenza della norma, inserita nella manovra finanziaria in discussione all’Assemblea siciliana, approvata questo pomeriggio in aula. Il Parlamento ha allineato il sistema di calcolo a quello dello Stato, quindi sugli ultimi cinque anni contributivi, anziché sull’ultimo anno. Alcuni ex dirigenti generali che erano stati ‘demansionati’ e destinati ad altri incarichi all’interno dell’amministrazione tirano un sospiro di sollievo dopo aver fatto lobby, altri invece, con incarichi apicali ottenuti di recente, subiranno una penalizzazione.
(ANSA)