PALERMO – L’ultima a ricoprire il ruolo di capo del Cerimoniale di Palazzo d’Orleans è rimasta in carica poco più di 15 giorni. Poi il vuoto. Oggi alla guida di quell’ufficio si è insediato un nuovo capo: si tratta di Esterina Di Fazio, dirigente regionale di terza fascia, proveniente dal Dipartimento di Bruxelles, e alla sua prima esperienza in ruoli apicali della burocrazia regionale: l’Ufficio per il Cerimoniale e la rappresentanza della Presidenza della Regione è, infatti, alle dirette dipendenze del governatore Nello Musumeci.
Rimossa dopo appena un paio di settimane Maria Cristina Stimolo, il presidente della Regione ha affidato quel ruolo ad interim al suo capo di gabinetto, Carmen Madonia, ma per le regole della burocrazia regionale un interim si possa svolgere soltanto sullo stesso livello. Da qui la necessità di nominare un dirigente che potesse entrare nel ruolo e renderlo pienamente operativo. E così dagli uffici di via Generale Magliocco è arrivata Esterina Di Fazio.
Maria Cristina Stimolo, intanto, ha fatto un passo indietro dopo i vari incarichi apicali nell’Amministrazione regionale. La dirigente, infatti, non ha potuto fare ritorno nell’ufficio dal quale era stata chiamata per andare alla guida del Cerimoniale. Dopo il suo “trasloco”, infatti, la Regione aveva avviato un atto di interpello che aveva portato presto all’individuazione di un’altra dirigente. A Stimolo, perciò, è stata affidata un’unità di staff all’Assessorato al Turismo.
E tutto questo perché? Una risposta ufficiale non c’è, tranne quel messaggio del presidente alla dirigente rimossa: “È caduto il rapporto di fiducia”. Secondo i “ben informati”, la ragione per cui il “rapporto di fiducia” è venuto a mancare così presto sarebbe un post sui social della dirigente in cui criticava la scelta di Musumeci di recarsi a Pontida.
