PALERMO – “Dopo la nostra proclamazione dello stato d’agitazione di tutto il personale della Regione, degli enti e delle società il 19 dicembre scorso, il governo ha continuato a lanciare messaggi negativi nei confronti del comparto regionale ed è arrivato a stringere un patto con il governo centrale per mettere in atto politiche che ledono i diritti dei lavoratori”. Lo dicono Michele Palazzotto, Gigi Caracausi e Enzo Tango di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, che convocano un attivo unitario dei quadri sindacali mercoledì prossimo al Grand Hotel et des Palmes a Palermo, per decidere le forme di lotta del comparto regionale contro le “politiche restrittive di Palazzo d’Orleans”. “Non passa giorno – dicono – senza che si parli di taglio delle pensioni, dei contratti e del salario accessorio che il Governo regionale intende portare avanti: contro questa politica Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl preannunciano iniziative di lotta che arriveranno fino allo sciopero se il governo non si decide finalmente ad aprire un negoziato con le parti sociali per discutere seriamente di riforma della pubblica amministrazione e di riqualificazione reale della spesa”.
"Il governo ha continuato a lanciare messaggi negativi nei confronti del comparto regionale ed è arrivato a stringere un patto con l'esecutivo centrale per mettere in atto politiche che ledono i diritti dei lavoratori".
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo