Rimborsi per missioni, pagamento di fatture a ditte, compensi dei consulenti: in tutto 86 mila euro che il funzionario dell’area Affari generali del dipartimento dell’Istruzione e della formazione professionale della Regione, Emanuele Currao, girava sul proprio conto. La Procura della Corte dei Conti ha disposto il sequestro del denaro che è stato eseguito questa mattina. Currao entrava nel sistema con le credenziali della dirigente Concetta Cimino che, fidandosi del collega, non controllava mai i pagamenti, poi il funzionario apponeva la firma elettronica del suo capo e infine il proprio Iban.
Da giugno a settembre dello scorso anno, sono transitati nel conto di Currao quasi centomila euro. E sarebbero stati il doppio se non avesse sbagliato a inserire il suo codice bancario per l’accredito di 98mila euro a giugno 2010. Il raggiro è stato segnalato alla Corte dei conti dal dirigente dell’area Affari generali che ha accertato gravi irregolarità amministrativo-contabili dovute ai continui accrediti di denaro a soggetti diversi dai creditori.