Regione, Tesoreria e ricorsi straordinari: cosa cambia dal primo gennaio

Regione, Tesoreria e ricorsi straordinari: cosa cambia da gennaio

Le novità del nuovo anno
AMMINISTRAZIONE
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PALERMO- Novità da gennaio per l’amministrazione. Dal primo gennaio 2024 la Regione Siciliana, in ambito contabile, abbandonerà definitivamente il vigente regime di cassa per adottare il sistema di gestione economica mediante Tesoreria unica. Un adeguamento previsto dalle norme nazionali in materia, già in vigore in diverse altre Regioni italiane, che segnerà una svolta in termini di semplificazione per i cittadini, di accelerazione dei pagamenti e di snellimento delle procedure contabili per gli uffici.

Unicredit diventerà l’istituto tesoriere della Regione, assicurando la delicata transizione tra i due regimi. A gestire il passaggio, nell’ultimo anno, il dipartimento Bilancio e Tesoro con il supporto dell’Arit (l’Autorità regionale per l’innovazione tecnologica), attraverso innanzitutto l’implementazione della piattaforma contabile Score (nuovo Sistema di contabilità regionale) a cui si affiancherà la compiuta adozione del sistema nazionale di pagamenti PagoPa

Schifani: “Rinnoviamo la macchina”

“Fin dal nostro insediamento – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – stiamo lavorando per innovare la macchina amministrativa regionale mettendola al passo con le esigenze dei siciliani. L’adozione del sistema di Tesoreria unica segna un salto cruciale verso la digitalizzazione dei processi e la semplificazione della Pa, nell’interesse dei cittadini e delle imprese, ma anche per consentire ai nostri uffici di lavorare al meglio”.

Falcone: “Maggiore velocità”

“Da diversi anni – spiega l’assessore all’Economia Marco Falcone – la Sicilia ha operato prorogando il vecchio sistema di cassa che oggi, finalmente, mandiamo in soffitta assieme a tutta una serie di procedure contabili, in gran parte addirittura cartacee, assai gravose per la Ragioneria e per le strutture regionali tutte. Spariranno, ad esempio, le antiquate quietanze cartacee che, finora, i nostri uffici dovevano vidimare per ogni pagamento. La Tesoreria unica semplificherà la gestione e l’allineamento di entrate e uscite, riducendo i passaggi burocratici e velocizzando pagamenti e accertamenti. Diamo, così, anche seguito ai dettami della Corte dei conti, con l’obiettivo di giungere alla prossima parifica avendo già avviato l’ottimizzazione dei flussi di cassa, all’insegna della certezza dei conti. Un ringraziamento – conclude Falcone – al ragioniere generale Ignazio Tozzo e agli uffici di via Notarbartolo, nonché all’Arit e al direttore Vitalba Vaccaro per l’impegno e lo sforzo teso allo snellimento delle procedure amministrative a vantaggio di uffici, cittadini e Regione intera”. 

Come funziona il nuovo sistema

Nel dettaglio, il nuovo sistema di Tesoreria unica consentirà alla Regione di gestire direttamente le proprie disposizioni bancarie attraverso il sistema Score, in raccordo con Unicredit. Ne deriva un netto snellimento delle procedure di pagamento e di incasso, a vantaggio sia del cittadino che dell’organizzazione amministrativa della Ragioneria e dei diversi Dipartimenti della Regione. Viene semplificata e automatizzata la riconciliazione contabile dei pagamenti, finora lavorati e imputati singolarmente, abolendo il quietanzamento e facilitando anche la differenziazione fra i flussi del Conto di tesoreria “Erario” e del Conto di tesoreria “Sanità”. ll passaggio alla Tesoreria unica e l’adozione del sistema PagoPa consentirà di agganciare, in maniera immediata, debitore e pagamento. 

I nuovi conti ordinari

Dal primo gennaio verrà sospesa l’operatività per il pubblico dei 23 conti correnti postali della Regione attualmente in uso. Saranno invece aperti i nuovi conti ordinari di Tesoreria presso Unicredit ai seguenti Iban, utilizzabili dagli Enti pubblici operanti in regime di tesoreria unica nazionale: Iban Bankit Erario IT51E 01000 03245 515300305982 – Iban Bankit Sanità IT45H 01000 03245 515300306694. Per le tipologie di pagamenti non veicolate attraverso la piattaforma nazionale PagoPa, ciascun Dipartimento regionale utilizzerà degli appositi sottoconti, i cui relativi Iban saranno disponibili a breve sul sito istituzionale della Regione. 

I ricorsi straordinari al presidente

Dal primo gennaio 2024, inoltre, sarà possibile presentare direttamente online i ricorsi straordinari al presidente della Regione Siciliana, previsti dall’articolo 23 dello Statuto speciale. L’amministrazione regionale ha predisposto un’apposita piattaforma informatica che consentirà ai cittadini la presentazione digitale delle istanze contro gli atti della pubblica amministrazione regionale, come procedura alternativa alle modalità sino ad ora attuate.

“Facciamo un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi e la semplificazione delle attività della pubblica amministrazione – dice ancora il presidente della Regione Renato Schifani -. Grazie a questa piattaforma conseguiamo un duplice obiettivo: rendere più facili le procedure per i cittadini e favorirne la partecipazione al procedimento, assicurando una gestione più trasparente dei diversi passaggi”.

La nuova piattaforma

La piattaforma, disponibile a questo link, comprende una sezione “front-end” dedicata ai ricorrenti, a cui si accede tramite Spid/Cie, da utilizzare per la presentazione del ricorso, l’accesso agli atti e le comunicazioni, l’eventuale interpello sullo stato del procedimento e una sezione interna di “back-office”, riservata all’Ufficio legislativo e legale, accessibile mediante apposite credenziali, rilasciate individualmente al personale interessato, appartenente ai diversi livelli operativi impegnati, per la gestione di tutti gli adempimenti. 


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