CATANIA – “Il Regolamento del Consiglio di stasera, potrebbe essere l’ultimo atto approvato in questa consiliatura”. Salvo Di Salvo, capogruppo dell’Udc in Consiglio comunale, spiega a LivesiciliaCatania perché l’assise cittadina difficilmente discuterà e, ancor meno approverà delibere o proposte di questa amministrazione, a cominciare da quella di Piano regolatore generale. “Fermo restando che dobbiamo approvare il bilancio di previsione di quest’anno, ancora non depositato, e che rimangono da definire le questioni relative alla vendita delle Partecipate – afferma – sono due le questioni che mi fanno presagire che l’approvazione del nuovo Regolamento del consiglio comunale possa essere l’ultimo atto che voteremo e che, soprattutto, non vi sarà la possibilità, nonostante gli appelli del sindaco, di votare alcun piano regolatore”.
“Il primo è legato al fatto che la Vas, Valutazione ambientale strategica, atto amministrativo indispensabile, non ci sia. Quello che ha pubblicizzato il sindaco sabato scorso, dicendo di averla ricevuta dall’assessorato regionale, infatti, è un clamoroso falso. Ciò che in realtà ha fatto Stancanelli – continua – è portare alla presidenza del Consiglio quanto elaborato dall’Ufficio Piano e inviato a Palermo, da cui però non è arrivata alcuna risposta”. Il capogruppo dell’Udc si augura che il piano venga approvato, ma solo dopo una reale condivisione con la città, nelle sue diverse composizioni, e non spinti dalla campagna. “Dopo un serio confronto – sottolinea – saremo i primi a volerci confrontare e a volerlo approvare”. Insomma, per Di Salvo il Prg difetterebbe ancora di qualche documento, per cui difficilmente l’assise cittadina lo approverà. Non solo.
“Il secondo aspetto che mi fa dire che il Regolamento sarà forse l’ultimo atto di questo Consiglio – prosegue – è che il sindaco non ha più una maggioranza. Come dimostra la storia della Vas, Stancanelli ormai è in piena campagna elettorale e, nonostante le forze politiche che inizialmente avevano sostenuto la sua candidatura, penso al Pdl e al Mpa, abbiano preso le distanze, lui si ostina a presentare la propria candidatura”. Non ha parole di sostegno per il sindaco Stancanelli, Salvo Di Salvo, che della maggioranza ha fatto parte a lungo come capogruppo del Mpa e prima di approdare all’Udc.
Troppa la delusione accumulata negli anni per un’amministrazione che “lascerà tantissime incompiute”. “Una su tutte è il Brt – evidenzia – ma anche il piano commerciale, settore in caduta libera che non ha ricevuto alcuna attenzione dal primo cittadino. Il sindaco ha rinunciato alla politica – incalza il capogruppo – ha scelto di essere un accentratore, provocando una frattura con chi lo ha sostenuto e, di fatto, non ha portato nulla alla città. Con l’amministrazione Stancanelli è stato come correre sul posto – ha concluso – abbiamo faticato tanto, ma non siamo riusciti a fare un solo passo avanti”.