Renzi e la rifondazione centrista| Quelli che stanno alla finestra - Live Sicilia

Renzi e la rifondazione centrista| Quelli che stanno alla finestra

Commenti

    Questa del “Centro” è come quella di “cattolico impegnato in politica”. Latti scadutu

    Ma finiamola questi centristi, la Leopolda, io resto….andate a lavorare a zappare non ne possiamo più di questo parassiti.

    Andate pure,tanto noi siciliani nn vi voteremo e nn voteremo mai più sinistra e Renzi

    Ciò che manca nella politica italiana é un vero leader, sia a livello nazionale che a livello

    internazionale . Al momento i nostri big politici sono degli azzeccagarbugli manzoniani .

    Il centro politico serve ma senza Renzi e soci.

    purtroppo RENZI vuole la certezza di rimanere dov’è e farà di tutto per far stare sulle spine il governo e di rendere coeso il governo, E’ LUI l’ago della bilancia non il M5S che senza di loro bla, bla, bla, mettiamo un altra crisi di governo e Mattarella cosa decide stavolta andare alle elezioni o il ribaltone con tutta la destra e i i Renzi e italia viva, io credo che i leghisti tutti digeriranno il rospo basta di aver la rivincita in qualsiasi modo sui M5S e sul PD, certo renzi avrebbe ufficialmente un ruolo marginale non decisionale all’apparenza ma in pratica è lo stesso ruolo che ha adesso dipendere da lui se o meno andare alle elezioni, Complimenti ad ITALIA VIVA una mossa degna del miglior scacchista moldiale, o di un bravo stratega militare che lotta contro tutti i nemici, Sinceramente non lo sopporto ma quel che fa facendo mi fa ridere tanto. il sol pensiero di aver messo nel sacco tutti non è stato cosa facile, un genio, un genio, ha ideato questo piano (non lui ovviamente non lo credo capace, ha fatto troppe sciocchezze per essere capace di simili bravure)

    Molto più pericoloso di Salvini!

    Prerequisito per farne parte, non rispettare mai la parola data.

    Renzi fai cadere il governo e poi riceverai tanti di quei voti che ti permetteranno di governare al loro posto ” stando sereno”.

    No non subito, prima a togliere le erbacce, dopo bruciarle e dopo zappare, questa è la sequenza giusta, tu cosi’ togli lavoro da fare, comunque daccordo, ma per fare questo ci vuole un totale sovvertimento del potere a Roma so che è difficile da digerire ma ci vuole un periodo di un Dittatore che faccia appunto piazza pulita di tutto questo marciume, perchè un dittatore? perchè è l’unico che prende decisioni, in fretta, subito e nessuno puo’ disobbedire, in una repubblica si perdono in mille discussioni, finita diciamo la pulizia magari andare veramente ad una vera repubblica con veri rappresentantanti delle esigenze della nazione e della gente, Pero’ diciamo il Dittatore rimarrebbe solo come una sorta di Commissario dello Stato che vigila sulle storture e le ingiustizie del sistema e che non esisti a ingabbiare chiunque faccia delle schifezze come le fanno adesso, sia politiche che giudiziarie, solo cosi’ con una persona VERA ovviamente con uno staff che vigila su tutto potremmo forse vivere serenamente e non avere paura dello stato e delle sue istituzioni, avremmo paura del commissario direte voi si se commetti reati e per esempio non sei condannato e sei lasciato libero per un cavillo della legge, si lo devi temere, ti si ingabbia lo stesso

    L’unico vero grande statista italiano degli ultimi vent’anni: il grande faraone

    Non merita un commento. Costui era quello che doveva ritirarsi dalla politica, lo stesso dello “stai sereno”, quello delle banche e dei denari sottratti alla Sicilia con crocetta portandola in bancarotta. Con una finta parifica, avvenuta a Roma, da parte della Corte dei Conti, dopo la negativa ( la prima volta nella storia) presentata dal Magistrato Zingale.

    spero in una caporetto per loro alle prossime elezioni

    Dopo il suo Harakiri referendario del 2016. … Mai l’avrei consideravo capace di realizzare un simil scacco matto politico. … degno di un illuminato di altri tempi. … Per questo asserisco che alla luce di quanto occorso, Renzi la suonerà di dritto e di rovescio a tutte le mezze figure che gli si staglieranno attorno!!!

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Quando morì il leone Ciccio ( il primo) io non ci credevo, perché per me il leone era come mio padre, quindi immortale, non era possibile che fosse morto. Chiesi così a papà di portarmi davanti la gabbia, era vuota. Stetti zitto. Il mondo era a colori negli anni "60 , è vero, però ricordo che stavo molto in casa a guardare la TV , una vecchia Grundig a un canale in bianco e nero e il modo era cosi: Vietnam, vietcong, ho chi min, Polpot, tutto in bianco e nero. Ecco, quel giorno fissò la mia pellicola. Capii che anche papà sarebbe potuto morire come Ciccio il leone, il re, l'imbattibile. Ciccio mi proietto' con la sua dipartita nel mondo, quello vero dove la vita è un soffio pari al vento del mare che accarezzava il suo crine.. .

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