Sig. presidente del Consiglio, non mi risponderà, lo so, ma mi auguro che ciò che adesso sta leggendo qui – non so se considerarlo un appello, un avviso… chiederò, comunque, a un amico comune di recapitarglielo – possa tornarle a mente quando tutto, in Sicilia, sarà irrimediabilmente finito. Si tratta, appunto, di Sicilia. Non voglio seminare zizzania nel ricordarle che il suo partito, oggi, perdendoci la faccia, risulta complice della peggiore giunta di governo mai vista a Palermo dai tempi dell’Invasione americana; neppure sto qui a sottolineare il fatto che l’attuale governatore, il pittoresco Rosario Crocetta, col suo Megafono (la sua lista personale) le sta prosciugando il partito.
E’ un tema, questo, secondario. Mi preme farle sapere che la Sicilia – nelle mani di questo irresponsabile, tutto chiacchiere e interviste – è prossima al fallimento. Faccia qualcosa, @matteorenzi. Intanto s’informi, si procuri la verità delle cose, si faccia raccontare – per esempio – la farsa dello scioglimento delle province. Attivi le prefetture, non i piritolli dell’antimafia glamour, e raccolga i dati del disastro. Dopo di che, proceda al commissariamento. Svuoti l’ente regione, abolisca l’autonomia regionale, in Sicilia è solo un pretesto di eterna razzia, e faccia tabula rasa. Insomma, rottami. Faccia sul serio, Renzi. Rottami il rottame Crocetta, porti in salvo la Sicilia. Vedrà che salvare l’Italia, al confronto, sarà una passeggiata. #rottamilrottamecrocetta.

