E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Mimmo russo in aula gia’ a dettato quello che doveva succedere, con questa delibera vi daranno il biscottino ma delle ore da incrementare non si vedra’ l’ombra..!! Anzi diranno; un t’abbasto’ ca ti fannu travagghiari.!
I lavoratori della Re.Se.T chi devono ringraziare?
i LAVORATORI DELLE COMPARTECIPATE E TUTTI QUELLI ASSUNTI SENZA CONCORSO VOTANO