Catania. Sei città della provincia di Catania – Belpasso, Mascalucia, Nicolosi, Pedara, Tremestieri Etneo e Valverde – furono protagoniste della “Resistenza etnea”, quando, nell’estate del 1943, si opposero strenuamente alle barbarie, agli scempi e ai saccheggi messi in atto dall’esercito nazista in rotta verso casa. Per questo domani, sabato alle 10 nel teatro Massimo di Catania, questi comuni saranno insigniti delle medaglie al “Merito Civile” e delle onorificenze al “merito della Repubblica”.
La cerimonia, presentata dal noto conduttore Ruggero Sardo, sarà aperta da un’esibizione dell’orchestra del Teatro Bellini e vedrà la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose della provincia, di una rappresentanza delle scuole di Catania e dei sei comuni insigniti. Le medaglie al merito civile sono state conferite ai Comuni con un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del coordinatore del Comitato per il riconoscimento della Resistenza Etnea Nicola Musumarra, per gli “atti di abnegazione dimostrati dalla cittadinanza durante il secondo conflitto mondiale”.
La tragica escalation militare, come detto, risale all’estate di 79 anni fa, quando truppe naziste “fecero scempio”, così si legge nelle motivazioni del provvedimento del di conferimento delle medaglie, “di ogni forma di legalità, determinando vittime e saccheggi”. Qui scattò però la resistenza delle popolazioni dei sei comuni, che pagò un pesantissimo tributo in termini di vite umane.
Domani alla cerimonia saranno presenti le comunità dei Comuni e i familiari delle vittime degli eccidi nazisti. Successivamente, saranno consegnate le onorificenze al “merito della Repubblica” conferite dal Presidente della Repubblica a persone che si sono distinte nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Le onorificenze andranno al Comandate provinciale della Guardia di Finanza di Catania, generale di brigata Antonino Raimondo, al Sovrintendente del Teatro Massimo, maestro Giovanni Sebastiano Maria Cultrera, al luogotenente dell’Arma dei Carabinieri Antonio Infusini, al maresciallo aiutante della Guardia di Finanza Sebastiano Micalizzi, e al direttore dell’“Oratorio Salesiano San Filippo Neri” di Catania, Giuseppe Salamone.