PALERMO – Il 9 gennaio il Movimento Cinque Stelle darà vita al “Restitution Day”. Di fatto i deputati grillini all’Assemblea regionale siciliana restituiranno cinquemila euro al mese del proprio stipendio. Si tratta di 75mila euro mensili, considerando che la pattuglia a cinque stelle di sede a Palazzo dei Normanni ammonta a quindici onorevoli. Facendo i calcoli la cifra complessiva è di poco meno di un milione di euro all’anno. “Ci faremo versare solo le somme spese realmente e giustificate dalle ricevute – ha spiegato Giancarlo Cancelleri alla stampa negli scorsi giorni – e quindi lo stipendio si aggirerà intorno agli ottomila euro. Da questo stipendio decurteremo circa cinquemila euro, come annunceremo nel Restitution day”.
La destinazione del tesoretto era stata anticipata dallo stesso Cancelleri, che ha parlato di un “fondo per il microcredito alle microimprese siciliane”. E così sarà. Emergono anche ulteriori anticipazioni sulle caratteristiche di tale fondo. I parlamentari faranno un bonifico all’Ars, che poi li dirotterà in un fondo apposito. Criteri e modalità di accesso al fondo, dunque la sua gestione, non saranno dunque a carico del Movimento Cinque Stelle ma della pubblica amministrazione.
Sono intanto in corso le selezioni online per scegliere i collaboratori del gruppo parlamentare. Già “in carica” i due addetti stampa Marco Benanti e Tony Gaudesi, avranno spazio anche un responsabile amministrativo, un gruppo supporto commissioni, un gruppo legislativo ed un ufficio di segreteria a supporto del vicepresidente e del gruppo parlamentare. Altre figure comporranno il gruppo logistico ed il gruppo comunicazione. I criteri di selezione sono i seguenti: la partecipazione come attivista al movimento, il curriculum vitae, l’eventuale status di disoccupato e la non parentela con gli eletti.
