PALERMO – Quattro musei regionali siciliani non porteranno il nome di personaggi che si sono distinti per valore artistico o storico nel territorio isolano. Lo si legge in una nota della Regione Siciliana. Le denominazioni non sono state precedute da una richiesta da parte dei Musei stessi per l’intitolazione. I musei in questione sono: il Museo regionale di Caltanissetta, precedentemente intitolato al critico d’arte nisseno Michele Cordaro; il Museo delle Miniere di Caltanissetta, dedicato ai 65 minatori morti nella miniera di zolfo “Gessolungo” nel 1881; il Museo regionale di Aidone, dedicato a Saro Franco e il Museo regionale d’arte contemporanea di Palermo, intitolato a Renato Guttuso, pittore bagherese morto nel 1987. E’ stata invece confermata l’intitolazione del Museo di Messina a George Vallet, direttore dell’école française di Roma che ha incentrato i suoi studi sulle culture antiche della Sicilia.
L’omaggio ai personaggi siciliani è stato revocato, dunque, perchè non c’è stato un preventivo parere delle Soprintendenze competenti. La legge parla chiaro: “Nessuna denominazione può essere attribuita senza l’autorizzazione del Prefetto e senza aver udito prima il parere della società storica del luogo o della Regione”. Il decreto è stato firmato dal dirigente dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali Sergio Gelardi il 27 dicembre 2012, ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
