Riapertura parziale delle Terme| Acireale in attesa del bando - Live Sicilia

Riapertura parziale delle Terme| Acireale in attesa del bando

Riapre il reparto inalazioni delle Terme Santa Venera di Acireale grazie all’impegno del neo liquidatore e commissario Luigi Bosco. Il sindaco Nino Garozzo: ”E' un piccolo passo, restiamo in attesa del bando”. Caudo (Il megafono): "Ringrazio il Commissario delle Terme di Acireale, Luigi Bosco e tutto il personale dell’azienda, per l’egregio lavoro svolto in questi mesi. Ribadisco che Crocetta sostiene in pieno la difficile azione di risanamento delle Terme di Acireale”.

 

SODDISFATTO IL SINDACO
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ACIREALE – Un piccolo passo avanti per la ripresa delle Terme di Acireale, grazie all’impegno del neo liquidatore Luigi Bosco che ha annunciato la riapertura del reparto inalazioni, chiuso dai nas dei carabinieri un anno fa, per gravi carenze igienico-sanitarie. Ripulito inoltre il parco dove si inaugurerà la mostra “La città che vorrei” promossa dal Rotary. Non resta adesso che cercare di affrontare il contenzioso per quanto riguarda l’Hotel Excelsior, chiuso da dicembre scorso per non aver pagato rate per 9 milioni di euro, per questo motivo, si sta cercando di ottenere da Unicredit un ulteriore dilazione.

Resta il grande interrogativo, il bando per l’affidamento della gestione ai privati, questione su cui Bosco sta lavorando per definire la vicenda insieme al Presidente della Regione Crocetta. Soddisfatto il circolo locale del partito democratico e quello del movimento “Il Megafono” – Si tratta di un primo – dice il coordinatore di Il megafono Acireale, Biagio Spoto – di restituire alla città di Acireale, agli abitanti dell’hinterland e ai siciliani tutti, un bene pubblico fondamentale come le Terme di Acireale. Ringraziamo, in particolare, il Commissario delle Terme di Acireale, Ing. Luigi Bosco e tutto il personale dell’azienda, per l’egregio lavoro svolto in questi mesi. Siamo sempre più convinti che con la scelta, da noi sostenuta, dell’Ing. Bosco, il governo Crocetta abbia messo a disposizione della città di Acireale una personalità di indubbio valore. Da parte nostra, metteremo a sua disposizione, qualsiasi iniziativa sia a livello locale, sia regionale per sostenerlo nella difficile azione di risanamento delle Terme di Acireale.

Soddisfatto anche il sindaco di Acireale Nino Garozzo: “Ogni riapertura, seppure parzialissima, non può che essere accolta favorevolmente – afferma il sindaco – anche se siamo lontani dalle attività ordinarie delle Terme. Manifestiamo preoccupazione per la mancata pubblicazione del bando, anche se la carenza di interesse verso gli investimenti, come dimostra il bando di Sciacca, rappresenta la cartina di tornasole della attuale situazione economica e imprenditoriale. Alle Terme di Acireale c’è da salvaguardare il patrimonio immobiliare,che passa anche attraverso l’utilizzo dello stesso”.

Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Megafono, non usa mezzi termini e sottolinea come lo staff del presidente si sia attivato per dare alle Terme di Acireale una gestione competitiva ed efficiente, in grado di far tornare le Terme ai lustri di un tempo.  “Mentre gli altri affossano le realtà locali, la rivoluzione di Crocetta porta i primi frutti ed approda anche ad Acireale, dove grazie all’operosità del neo – liquidatore delle Terme di Acireale, l’Ingegnere Luigi Bosco, – su espressa volontà di Crocetta – è stato riaperto il reparto inalazioni, chiuso dai Nas dei Carabinieri un anno fa . Presto in sinergia con il Presidente della Regione e grazie anche a Giuseppe Cicala, Capo Gabinetto Vicario di Crocetta, stiamo lavorando per attivare anche il bando che permetterà la riapertura dell’ l’Hotel Excelsior, chiuso da dicembre scorso”.

 


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