Ribaltone all'Ars, De Luca: terzo seggio a Messina, fuori Genovese - Live Sicilia

Ribaltone all’Ars, De Luca: terzo seggio a Messina, fuori Genovese

Nel gioco dei resti la lista dell'ex sindaco di Messina ottiene un altro deputato, resta fuori uno dei big della politica messinese
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MESSINA – Cambia la ripartizione dei seggi all’Ars in provincia di Messina. La lista De Luca sindaco di Sicilia, che sosteneva la candidatura di Cateno De Luca a governatore, ha ottenuto un seggio in più rispetto ai primi due che erano stati comunicati inizialmente. resta fuori, invece, uno dei cognomi più in vista della politica messinese: Luigi Genovese, figlio di Francantonio, che era candidato con la lista Popolari autonomisti e che puntava alla rielezione all’Ars. È arrivato oggi, infatti, l’esito del procedimento ordinario, avviato d’ufficio, che ha decretato il terzo seggio per la lista, segnando l’ingresso al Parlamento siciliano del consigliere comunale Alessandro De Leo.

Il gioco dei resti lascia fuori Genovese junior

Da giorni a seguire l’iter il presidente di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo. “Siamo stati sempre fiduciosi -spiega Lombardo – rispetto all’esito conseguito oggi perché avevamo già verificato tutti i dati riportati nelle copie dei verbali che abbiamo richiesto a tutti i 108 comuni della provincia. Dovevamo aspettare solo ufficialità da parte dell’ufficio competente. Ufficialità arrivata oggi che premia ancora una volta il lavoro svolto in questa competizione elettorale”. Lombardo, in una diretta Facebook con De Luca, spiega: “Questo seggio lo perde l’Mpa. Era in attesa di essere proclamato Genovese. L’Mpa resta fuori per ben 30 voti rispetto all’ultimo resto più alto assegnato che va a prima l’Italia con 14.154 voti (gli autonomisti hanno ottenuto 14.124 voti, primo ‘resto’ fuori dagli otto seggi assegnati alla provincia di Messina). La nostra lista, invece, ha un resto di 14.340 voti”.

Il ricalcolo dei voti in Tribunale

‘Sud chiama Nord’ aveva presentato osservazioni sulle sezioni nelle quali erano state riscontrate delle anomalie nei dati comunicati dai comuni alla prefettura. A seguire l’iter l’avvocato Gaetano Majolino, che spiega: “Oggi si è svolta l’ultima riunione dell’ufficio centrale circoscrizionale che ha determinato i voti di lista definitivi delle liste provinciali dopo aver esaminato i verbali di tutte le sezioni. Al termine dei lavori sono stati riscontrati 65.684 voti alla lista ‘De Luca sindaco di Sicilia’ che le consentono di determinare due quozienti interi ed un resto di 14.340 voti utili ad assegnare il settimo seggio degli otto della provincia di Messina”.

De Leo: “Vittoria di tutti i messinesi”

Soddisfazione ed emozione per De Leo: “Ringraziamo il seggio centrale – afferma – per il lavoro svolto, che ha permesso di rispettare la volontà degli elettori che vogliono essere rappresentanti da noi all’interno del parlamento. Questa è la vittoria di tutti i cittadini messinesi e della provincia. Sono orgoglioso di poter rappresentare all’Ars la nostra gente e le istanze del territorio”.

De Luca: “Si chiude un’era politica”

“Con l’assegnazione di questo seggio – afferma De Luca – si chiude un’era politica che ha condizionato la città di Messina e alcune dinamiche regionali e nazionali. Così come avevo preannunciato a giugno 2018 appena appreso l’esito della mia vittoria a sindaco di Messina si è compiuto l’azzeramento della vecchia classe politica che ha fatto le proprie fortune scambiando le istituzioni per un bancomat politico. Ora possiamo affermare che Messina è stata definitivamente liberata”.


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