PALERMO – Volevano altre foto dell’ex fidanzatina del figlio. Un ricatto sessuale che ha fatto scattare l’arresto per una coppia, marito e moglie. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Annalisa Tesoriere, ha accolto la richiesta di arresto firmata dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e del sostituto Giorgia Righi. Ad eseguire la misura cautelare sono stati i carabinieri di Villagrazia di Carini.
Alla coppia vengono contestati i reati di minacce e adescamento di minorenne. Quando hanno scoperto che il figlio aveva ricevuto le immagini dalla ragazzina avrebbero iniziato a ricattarla: pretendevano che la minorenne inviasse nuove foto. Non si sa ancora quale fosse il loro obiettivo.
Il magistrato Picozzi, che coordina il gruppo di pm che indagano per i reati commessi contro le fasce deboli, lancia un monito: “Mai fidarsi di chi vi chiede foto intime”. La trappola è dietro l’angolo.