PALERMO- “I beni confiscati sfiorano i 50 miliardi di euro. Gestiamo sul serio questo ingente patrimonio. Non solo assegnando edifici e terreni a enti e associazioni, ma creando ricchezza e posti di lavoro”, così Maria Falcone in una intervista a Felice Cavallaro per il ‘Corriere della sera’. “Occorre un manager alla guida – dice la sorella del giudice assassinato a Capaci – non un prefetto o un burocrate. Né il problema può essere costituito dal luogo in cui ha sede l’agenzia. Il problema non è dove sta, ma che cosa fa”.
La sorella del giudice assassinato a Capaci in una intervista al 'Corriere della sera': "Si possono creare ricchezza e posti di lavoro".
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