I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Palermo hanno scoperto una banda che ricettava e riciclava rame rubato. Diciannove le persone arrestate nell’inchiesta coordinata dal pm della procura del capoluogo, Fabiola Furnari, e dall’aggiunto Maurizio Scalia. Sequestrate anche sette aziende.
Dall’indagine è emerso che l’associazione criminale, in cui ciascun componente aveva un ruolo preciso, rubava il rame, che per il suo valore è anche chiamato oro rosso, lo ricettava e lo riciclava. Per nasconderlo, dopo i furti, venivano utilizzati depositi di diverse imprese che formalmente svolgevano attività lecite.
Notevole il volume d’affari della banda che avrebbe trattato decine di migliaia di chili di rame.
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