Rifiuti Catania, la "sperimentazione" da 100mila euro - Live Sicilia

Rifiuti: 100mila euro sperimentali e la gara per la carta

Un affidamento dall'1 aprile al 31 maggio, seguito da una manifestazione di interesse da 200 tonnellate al mese.

CATANIA – Un’altra manifestazione di interesse, stavolta per il conferimento di carta e cartone. A distanza di un mese dalla precedente indagine di mercato – quella da 200 tonnellate al mese, legata alle utenze non domestiche – la direzione Ecologia di Palazzo degli elefanti ne pubblica una nuova. In campo ci sono fino a 900 tonnellate al mese di carta e cartone e 350 tonnellate al mese di imballaggi dei medesimi materiali.

Il meccanismo è uguale a quello della mini-gara da 200 tonnellate per aeroporti e ospedali. E cioè: la raccolta dell’immondizia avviene normalmente a carico delle ditte (Consorzio Gema, SuperEco ed EcoCar) che si sono aggiudicate i tre lotti della gara settennale dei rifiuti del capoluogo etneo. Una volta presa in carico la spazzatura e caricata nei compattatori – uno per ciascuna frazione di rifiuto, da quando il porta a porta ha soppiantato i cassonetti di prossimità -, bisogna portarla negli impianti di trattamento. E se per l’indifferenziato la questione è resa particolarmente complicata dalla costante emergenza rifiuti in Sicilia, per la differenziata la faccenda dovrebbe essere più semplice.

Il contratto per carta e cartone

È nell’ultimo passaggio della catena che si la procedura per per carta e cartone mandata avanti dal municipio. E necessaria a colmare una futura mancanza della Srr (Società regolamentazione rifiuti) della Città metropolitana di Catania. È la struttura sovracomunale, infatti, a individuare – tramite un bando pubblico – gli impianti per il conferimento delle frazioni riciclabili e non dell’immondizia della sua area di competenza.

“Stiamo lavorando a una nuova gara per la frazione organica – spiega a LiveSicilia Francesco Laudani, presidente della Srr – Sarà biennale e varrà circa venti milioni di euro. E abbiamo avviato la manifestazione d’interesse per il vetro“. E la carta? “Avevamo cominciato a predisporre gli atti – aggiunge Laudani – ma la carenza di personale ci ha imposto delle scelte e l’umido ci è sembrato più urgente”. Così Catania fa da sé. Alla ricerca di qualcuno a cui delegare il trattamento dei “rifiuti a base cellulosica” da cedere a Comieco, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo di carta e cartone, che ripaga le amministrazioni sulla base della materia prima differenziata.

Centomila euro “in via sperimentale”

Diverso è, invece, il discorso che riguarda le duecento tonnellate al mese per le grandi utenze non domestiche anticipato da LiveSicilia. “Non ce ne siamo mai occupati come Srr – conclude il presidente – Poiché riguarda ospedali e aeroporti, per citarne due, è evidente che sia per lo più un’esigenza esclusiva di Catania“. E in effetti quella avviata dal capoluogo etneo è una “sperimentazione“. Così si legge nei documenti con i quali vengono impegnati centomila euro per tentare una strada nuova dall’1 aprile al 31 maggio 2023.

Secondo la ricostruzione che è possibile ricavare dagli atti amministrativi, la società Ecotek Group srl il 26 marzo 2023 ha inviato al Comune di Catania una proposta di tutto rispetto: 290 euro a tonnellata per il trattamento e la selezione di una media di 150 tonnellate al mese di rifiuti indifferenziati. Un affare rispetto ai 380 euro a tonnellata che costa oggi lo smaltimento tramite la Sicula Trasporti (e il conseguente invio all’estero dell’immondizia non abbancabile).

“Danni patrimoniali certi e gravi”

Tra l’altro, continuano gli atti amministrativi, la Ecotek ha l’unico impianto “in tutta la Sicilia” per il trattamento e il recupero dell’immondizia raccolta nei cestini di edifici così grandi e attraversati da migliaia di persone ogni giorno. Con un’offerta datata 26 marzo, il 31 dello stesso mese gli uffici dell’Ecologia sono pronti con l’impegno di spesa da centomila euro per “evitare danni patrimoniali certi e gravi all’Ente”. E cioè che si continuassero a pagare 380 euro a tonnellata, quando c’è chi fa un’offerta sensibilmente migliore.

Il 31 maggio 2023 questo test si è concluso. In contemporanea con l’ultima data utile per partecipare alla manifestazione di interesse bandita da Palazzo degli elefanti per espletare il medesimo servizio. Secondo quanto appreso da LiveSicilia, alla direzione Ecologia sarebbe arrivato un solo plico. Ma il resto degli atti sull'”Amministrazione trasparente” del Comune non si trova ancora.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI