PALERMO – “Affaire rifiuti: abbiamo presentato oggi una interrogazione al Sindaco per sapere a che punto siamo. La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ma la situazione di sofferenza di una città sommersa dalla spazzatura è sotto gli occhi di tutti”. Lo dice il consigliere comunale del Pd di Palermo Antonella Monastra.
“Malgrado l’ordinanza dello scorso giugno del presidente Crocetta, che intimava a Palermo, Catania e Messina di incrementare in tempi brevi di 3 punti (l’8% nel 2013 – unico dato riscontrato nel Piano Comunale della Raccolta Differenziata e non rispondente ai livelli richiesti dalla legge) i livelli della differenziata, ci chiediamo cosa è stato fatto e quando e come si faranno i passi necessari a ripristinare normalità e sicurezza, secondo quanto richiesto dall’Ordinanza. Se i Comuni sono gli ultimi responsabili della continuità del servizio di raccolta dei rifiuti nei rispettivi territori, appare essenziale che l’Amministrazione comunale attui modalità speciali ed adotti tutti gli strumenti necessari a garantire la gestione dell’intero ciclo integrato dei rifiuti, il loro corretto smaltimento e, organizzi sistemi adeguati di raccolta differenziata. Chiediamo al Sindaco e all’assessore competente, dunque, se sia stato avviato il Piano Comunale della Raccolta Differenziata del Comune di Palermo e quali siano le modalità tecniche con le quali le cittadine e i cittadini, che conferiscono rifiuti differenziati, abbiano un corrispettivo in termini abbattimento della Tari. Quali siano le percentuali di raccolta differenziata raggiunti dal Comune di Palermo negli anni 2014 e 2015 ed infine i motivi per i quali il Piano Comunale della Raccolta Differenziata non sia stato inserito, ad oggi, all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale per la sua approvazione, così come stabilito dall’Ordinanza del presidente della Regione Crocetta n. 5/Rif. del 7 giugno 2016”.