CATANIA. L’assessore Giuseppe Girlando ha chiesto a nome dell’Amministrazione al Consiglio comunale di Catania la sospensione della delibera che istituiva l’applicazione della Tares, la nuova tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani. La delibera aveva iniziato il suo percorso nel settembre scorso ed era stata esaminata dalle commissioni di merito prima di andare in aula. Nella seduta di oggi, prosecuzione di quella di ieri e nel corso della quale è stato dato il via libera al Piano triennale delle opere pubbliche, non appena si è giunti all’esame della delibera, l’assessore è intervenuto ad annunciare la decisione.
“Il 29 ottobre – ha spiegato Girlando – la legge di conversione del decreto legge 102 del 2013 ha consentito, per il solo anno in corso, di scegliere tra cinque opzioni di sistema tariffario: Tia 1, Tia2, Tarsu, Tares semplificata e Tares. In ragione di questa opportunità e considerando che nel 2014 in ogni caso il sistema delle tariffe dovrà nuovamente essere cambiato, l’Amministrazione ha deciso di riconsiderare la possibilità di semplificare al massimo per i cittadini il sistema di pagamento, evitando ulteriori incertezze che un sistema normativo nuovo avrebbe certamente comportato. Nei primi giorni della prossima settimana sceglieremo il miglior sistema di pagamento”. I capigruppo consiliari hanno dato tutti parere favorevole alla decisione.