Riforma Ipab, faccia a faccia| tra Fp Cgil e l'assessore Caruso - Live Sicilia

Riforma Ipab, faccia a faccia| tra Fp Cgil e l’assessore Caruso

I funzionari etnei hanno segnalato all'assessore la grave situazione finanziaria in cui versano oggi le IPAB siciliane che erogano servizi essenziali alla persona.

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CATANIA – Drastica riduzione delle entrate legate ai contributi regionali, mancata corresponsione della quota sanitaria integrativa da parte dell’ASP, calo dell’utenza. Ma anche inadeguatezza del modello organizzativo e del sistema tariffario. Sono alcune della criticità delle Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficenza), evidenziati nel corso di un faccia a faccia tra il segretario della Funzione pubblica Cgil, Gaetano Agliozzo, insieme a Carmelo Distefano e Marialuisa Grasso della segreteria provinciale, e l’assessore regionale alla famiglia, alle Politiche sociali e al lavoro, Bruno Caruso, al quale è stata segnalata la grave situazione finanziaria in cui versano oggi le IPAB siciliane che erogano servizi essenziali alla persona.

“Situazione che peggiora sempre più, in quanto molte Ipab non riescono a pagare gli stipendi al personale da parecchi mesi, – sottolineano Agliozzo, Distefano e Grasso- addirittura da più di tre anni e, nonostante ciò si continua a garantire i servizi all’utenza. Abbiamo evidenziato l’urgenza di una riforma che tenga conto dell’importante ruolo che le ipab rivestono. Infatti è attraverso tali strutture che la Regione svolge la propria funzione sociale necessaria ed obbligatoria, a favore di anziani, minori, disabili, soggetti deboli. Il sistema legislativo a cui tutt’oggi sono ancorate le Ipab appare alquanto lacunoso e datato da oltre trent’anni”.

La legge 328/2000 sul sistema integrato di servizi ed interventi sociali prevede la depubblicizzazione delle Ipab o la trasformazione delle stesse in aziende pubbliche di servizi alla persona; la razionale riorganizzazione, promuovendo forme di accorpamento e di fusione tra IPAB e lo scioglimento delle strutture inutili o inattive. Il decreto presidenziale n° 207 del 2001 dà attuazione alla suddetta legge individuando i requisiti per definire la natura giuridica delle Ipab. Per la Funzione pubblica Cgil, questo decreto doveva essere recepito a livello regionale attraverso l’emanazione di una specifica legge di riordino. La Regione Sicilia, però, non ha ancora emanato alcuna riforma.

L’assessore Caruso ha preso atto degli elementi evidenziati dalla FP Cgil comunicando “che ha già costituito un gruppo di lavoro specifico per le IPAB, e si è impegnato in tal senso per la progettazione di un piano di azione che abbia come obiettivo l’emanazione in tempi brevi di una legislazione che tuteli le Ipab e le valorizzi come grandi risorse territoriali, garantendo un sistema adeguato di servizi rivolti ai soggetti più bisognosi, e tutelando i livelli occupazionali e i diritti dei lavoratori”.

 

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