Riina junior a Padova| Il tribunale dice sì - Live Sicilia

Riina junior a Padova| Il tribunale dice sì

PALERMO
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Adesso potrà anche andare a Padova, come aveva annunciato tempo fa. Giuseppe Salvatore Riina, terzo figlio del superboss mafioso Totò, si è vista accogliere la richiesta avanzata al tribunale Misure di prevenzione di Palermo per poter continuare il regime di sorveglianza speciale in Veneto.

Riina Junior, scarcerato ad ottobre dopo quasi nove anni, aveva già manifestato l’intenzione di andare a Padova, a lavorare per una onlus. Ma il provvedimento aveva imposto il soggiorno a Corleone. Adesso, invece, il 34enne figlio del boss potrà trasferirsi quando vorrà, a patto prima di comunicarlo ad un commissariato visto che ha ancora l’obbligo di firma.

LA REAZIONE DELLA LEGA
La Lega Nord sarebbe pronta a manifestare contro l’arrivo di Riina junior a Padova. “Sono assolutamente contrario a questa decisione – afferma all’Adnkronos il commissario della sezione Lega Nord di Padova Massimo Bitonci – mi chiedo perche’, con tutta la nostra gente che ha problemi per la crisi economica, le associazioni di sinistra a Padova devono pensare sempre agli altri prima che ai nostri cittadini in difficolta’. Vedremo nei prossimi giorni come organizzarci per manifestare il nostro dissenso per questa decisione presa senza ascoltare la voce contraria del territorio. Prenderemo sicuramente delle iniziative”.

LA REAZIONE DEL SINDACO DI CORLEONE
”Buona fortuna. L’importante e’ che ci lasci in pace”. Il sindaco di Corleone, Antonio Iannazzo commenta cosi’ senza voler aggiungere altro il prossimo trasferimento da Corleone al Veneto di Giuseppe Salvatore Riina, 34 anni, terzogenito del capo di Cosa nostra.


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